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Tentò di uccidere madre e figlio col coltello per debito per droga da 20mila euro: arrestato 35enne a Torino

Lo scorso 3 maggio Giovanni Mazzone, 35 anni, aveva fatto irruzione in una casa di Collegno per riscuotere un debito per droga. Ma aveva trovato solo la madre del supposto debitore e l’aveva accoltellata più volta. La stessa sorte era poi toccata all’altro figlio della donna, che era intervenuto per salvarla. Ora è stato arrestato, accusato di duplice omicidio.
A cura di Bianca Caramelli
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Nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 settembre è stato arrestato Giovanni Mazzone, l'uomo che lo scorso 3 maggio aveva aggredito una madre e un figlio nella loro casa a Collegno in provincia di Torino, colpendoli con numerose coltellate.

Dopo un suo periodo di latitanza all'estero, i carabinieri di Rivoli sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo nel quartiere torinese di Barriera di Milano. Il trentacinquenne è accusato di duplice tentato omicidio aggravato dai futili motivi.

Secondo la ricostruzione delle autorità, a maggio l'uomo sarebbe entrato nell'appartamento di via Parri, a Collegno, perché doveva riscuotere un debito per droga di 20mila euro. Una volta nell'abitazione, non avrebbe trovato il supposto debitore, ma solo sua madre. Dopo aver minacciato la cinquantottenne, l'avrebbe colpita ripetutamente con un coltello da cucina di cui si era armato.

In quel momento sarebbe intervenuto l'altro figlio della donna, di 28 anni, con l'obiettivo di salvarla. Ma Mazzone avrebbe aggredito anche lui con delle coltellate, al petto e al collo.

Ai tempi dell'attacco erano stati i vicini, allarmati dalle urla, a contattare le autorità, che si erano subito recate all'appartamento di via Parri. L'aggressore era allora fuggito dopo aver sentito le sirene.

Madre e figlio erano allora stati ricoverati in ospedale a causa delle numerose lesioni riportate. Le loro condizioni erano gravi, ma si sono salvati.

La Procura di Torino aveva emesso nei confronti di Mazzone un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e aveva dato il via alle indagini per rintracciarlo: l'uomo era latitante all'estero. Ma sarebbe poi rientrato nella città di Torino per rivedere i propri cari. Così, lo scorso venerdì notte, i carabinieri lo hanno arrestato eseguendo l'ordinanza.

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