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Tenta di uccidere la ex ma viene fermato dai passanti, la minacciava da mesi: “Brucio la casa con tutti dentro”

Le forze dell’ordine sono intervenute nella palazzina familiare dove viveva il 72enne che due giorni fa è stato arrestato per aver cercato di uccidere l’ex moglie in strada a Roccabernarda. Secondo quanto dichiarato dai familiari dell’uomo in un esposto, il 72enne avrebbe confessato in un audio di aver preparato delle bombole a gas per far esplodere lo stabile dove lui e la famiglia di uno dei suoi figli vivevano.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ha inseguito la moglie in auto, poi l'ha aggredita con un coltello ferendola in più punti del corpo. Il 72enne è stato fermato dall'intervento di alcuni ragazzi che stavano attraversando la strada a Roccabernarda, in provincia di Crotone. L'uomo è accusato di tentato femminicidio ed è attualmente in manette, mentre la donna è stata affidata alle cure dei sanitari. La coppia si era separata da un anno.

Dopo il tentato femminicidio, i figli del 72enne hanno fornito sommarie dichiarazioni con le quali raccontavano di minacce di morte nei loro confronti e nei confronti della madre. La 70enne aggredita a coltellate è ora difesa dall'Avvocata Chiara Penna. "La separazione è avvenuta a causa dei maltrattamenti che subiva tra le mura domestiche – ha sottolineato la legale a Fanpage.it -. Non ci sono state denunce in questi anni, almeno fino ad agosto, quando l'ex marito della mia assistita ha aggredito il figlio con una spranga".

Secondo quanto riferito dall'avvocata, l'uomo avrebbe inoltre confessato in un audio di aver posto delle bombole a gas nella palazzina familiare dove viveva per farla esplodere. "Le bombole sono pronte, non ti preoccupare, i miei sudori non se li devono godere – direbbe il 72enne nell'audio oggetto dell'esposto depositato dalla difesa dei familiari -. Ti brucio la casa con tutti dentro".

"Abbiamo depositato un esposto – ha spiegato l'Avvocata Penna a tal proposito – per far intervenire gli artificieri e la Digos. I familiari del 72enne non dormono in casa loro da giorni ormai e fortunatamente si trovavano già fuori casa, ma abbiamo chiesto di accertare la presenza di queste bombole di gas". Lo scopo delle forze dell'ordine è quello di chiarire se le minacce proferite nell'audio fossero un delirio o realmente preoccupanti. Quest'oggi si tiene poi anche l'udienza di convalida del fermo per il 72enne.

Secondo quanto ha rivelato la legale Penna, i familiari della vittima avevano denunciato il 72enne per l'aggressione a uno dei figli e per le minacce rivolte a loro e all'ex moglie, salvata per miracolo dal tentato femminicidio dall'intervento di alcuni ragazzi.

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