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Tabaccaio ucciso a fucilate sulla sua auto: pregiudicato, era uscito da poco dal carcere

La vittima è Pietro Roberto Fragata, di Arzana, in Sardegna. Pregiudicato di 46 anni, era considerato uno dei componenti della banda degli assalti ai portavalori, accusata di aver preso parte all’omicidio di un carabiniere. Era stato condannato a 15 anni per una rapina compiuta nel 2007.
A cura di Biagio Chiariello
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Giallo ad Arzana, in Ogliastra. Un tabaccaio di 46 anni, Pietro Roberto Fragata, è stato assassinato questa mattina a fucilate dentro la sua auto in via Marco Polo, mentre stava andando ad aprire il suo negozio. Il fatto è avvenuto alle 7,30. L'uomo, un pregiudicato, era uscito a settembre 2016 dal carcere. I colpi fatali sarebbero stati esplosi da un’automobile che era parcheggiata vicino all’abitazione della vittima. Un'ultima fucilata gli è stata sparata al volto, poco dopo, come colpo di grazia. Sul posto i carabinieri della compagnia di Lanusei e del Nucleo investigativo provinciale di Nuoro.

Fragata nel a giugno del 2010 era finito in carcere, a Perugia, perché considerato uno dei componenti della banda degli assalti ai portavalori, accusata di aver preso parte all’omicidio di un carabiniere: portano alla pista sarda le indagini per la morte di Donato Fezzuoglio, il militare ucciso a Umbertide (Perugia) il 30 gennaio del 2006 nel corso di una rapina al Monte dei Paschi di Siena. Nel 2012 per Fragata arrivò il non luogo a procedere deciso dal guo Alberto Avenoso (stessa decisione per Fabrizio De Montis, mentre il processo era continuato contro Raffaele Arzu e Pietro Pala). L'uomo era poi stato condannato a 15 anni per una rapina, tentata e fallita nel 2007, a un supermercato di Perugia.

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