Suicidio in una casa di studenti, 21enne realizza video di addio e si impicca

Un ragazzo di 21 anni – tra una ventina di giorni avrebbe spento 22 candeline – è stato trovato impiccato nel bagno di casa che condivideva con alcuni studenti a Padova. A trovarlo, la notte del 2 gennaio, sono stati i carabinieri e i medici del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. L'allarme – secondo quanto riportano i quotidiani locali – era scattato per un post su Facebook scritto dallo studente in cui chiedeva perdono ai suoi genitori e ai suoi amici. Un amico lo avrebbe visto e, preoccupato, avrebbe chiamato i genitori del ragazzo. Ma quando nella notte hanno fatto irruzione nell’appartamento i carabinieri era già troppo tardi.
Gli investigatori non hanno alcun dubbio sul fatto che si tratti di suicidio. Oltre al post su Facebook, il ragazzo avrebbe fatto trovare accanto al suo corpo anche un lungo biglietto in cui spiegava il suo gesto. Parole che il ventunenne ha anche letto di fronte a una videocamera. Il giovane suicida era nato a Motta di Livenza (Treviso) ed era residente a San Stino di Livenza, in provincia di Venezia, ma si era trasferito a Padova per frequentare la facoltà di Ingegneria. Il ragazzo – apparentemente senza particolari problemi – era solo quando ha deciso di togliersi la vita: i suoi coinquilini avevano raggiunto le rispettive famiglie per trascorrere a casa le feste di Natale.