“Sua figlia arrestata”, tentano truffa ma la badante chiama il 112 e fa sentire tutto in diretta: l’audio

L’intervento provvidenziale della badante ha smascherato la truffa a una pensionata di Ancona: mentre parlava al telefono con i malviventi, ha avviato anche una telefonata coi veri carabinieri facendo ascoltare tutto in diretta.
A cura di Antonio Palma
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"Sua figlia ha fatto un incidente in auto ed è in arresto”, con questo stratagemma hanno tentato di truffare un’anziana 99enne pretendendo dei soldi per una improbabile cauzione ma i malviventi sono stati smascherati dall’intervento provvidenziale della badante della pensionata che ha avviato immediatamente la telefonata coi veri carabinieri. È accaduto ad Ancona mercoledì scorso quando i militari della Sezione Operativa della locale Compagnia Carabinieri sono intervenuti sul posto e hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne.

L’operazione all’ora di pranzo, intorno all’una, quando al centralino del 112 è giunta una richiesta di aiuto di una donna straniera che lavora come badante per una 99enne di Ancona. La signora infatti ha capito subito che si trattava di una truffa, anche perché la figlia della sua assistita non ha la patente di guida, e mentre parlava al telefono con i malviventi, ha avviato anche una telefonata coi veri carabinieri col telefonino.

Con estrema lucidità, la donna infatti ha segnalato ai Carabinieri di essere in quell’esatto momento in linea con un uomo che si era presentato come “maresciallo dei Carabinieri” e che sosteneva la necessità di consegnare la somma di 10mila euro a un esattore per evitare conseguenze giudiziarie alla figlia dell’anziana, coinvolta in un incidente stradale con feriti gravi. Come si sente negli audio registrati dalla centrale operativa di Ancona, il presunto maresciallo si è anche servito di una complice donna che simulava di essere la figlia in difficoltà e, piangendo, chiedeva disperatamente aiuto.

I veri carabinieri, in abiti civili, quindi sono accorsi sul posto e si sono appostati all’interno dell’abitazione della vittima attendendo l’arrivo dell’esattore. Alla badante è stato detto di consegnare all’uomo alcuni monili di scarso valore e una esigua somma di denaro così, quando questo ha reclamato l’intera somma, i militari sono usciti fuori e lo hanno arrestato in flagranza.

Si tratta di un 24enne già noto alle forze dell’ordine. Nei suoi confronti il Tribunale di Ancona ha disposto la misura dell’obbligo di dimora nel comune di provenienza in Campania e contestualmente la locale Questura ha emesso nei suoi confronti il foglio di via obbligatorio dal comune di Ancona.

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