Stupro di gruppo a Lignano, le amiche della 18enne: “Ha incontrato i 5 per caso e li ha seguiti”
Ha raccontato al padre di esser stata violentata da 5 ragazzi a Lignano Sabbiadoro, nell'appartamento che i giovani avevano preso in affitto per le vacanze. Lui, sconvolto da quanto accaduto, aveva fatto irruzione nell'abitazione per fronteggiare i cinque. "Volevo solo guardarli negli occhi – ha raccontato il genitore -. Di certo non volevo farmi giustizia da solo". Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta e i dispositivi elettronici dei cinque giovani sono stati sequestrati in cerca di prove. La vittima conosceva il gruppo da un paio d'anni, dopo averlo incontrato proprio in vacanza a Lignano. Secondo le amiche della 18enne, interrogate dalle autorità, l'incontro con tre degli imputati è avvenuto casualmente sul lungomare. La giovane ha poi deciso di accettare l'invito e seguirli nell'appartamento.
Niente misure cautelari per il momento per i cinque indagati per violenza sessuale di gruppo. Uno di loro è ancora minorenne e del suo caso si sta occupando la Procura minorile di Trieste. L'aggressione si sarebbe verificata nel pomeriggio di martedì scorso. La ragazza ha avuto la forza di confidare quanto successo prima a un amico bagnino e poi al padre che si è precipitato nell'abitazione sfondando la porta d'ingresso. Secondo quanto raccontato dalla raccontato dalla 18enne, appena entrata nell'appartamento sarebbe stata costretta ad avere rapporti orali. Ai tre aguzzini si sono aggiunti poi gli altri due. "L'accusa è pesante – ha dichiarato il genitore di uno degli indagati, sconsolato e preoccupato -. Mio figlio mi ha fornito un'altra versione dei fatti, sostiene che non ci sia stata violenza, ma noi da genitori aspettiamo i chiarimenti della giustizia. Spero faccia il suo corso quanto prima. Si tratta di una vicenda agghiacciante, non voglio commentare ulteriormente quello che sta accadendo in queste ore".