Stuprata in casa dal corriere. Lui però si difende: “Era consenziente”

Una donna, madre di tre figli, ha denunciato di essere stata violentata da un corriere 26enne a Castelfranco Veneto. La vicenda è riportata dal Gazzettino. La vittima ha raccontato che l'aggressore si sarebbe recato per una consegna a domicilio di un pacco a lei intestato e sicuro di non trovare il marito era entrato nell'abitazione come nulla fosse, ma una volta visto la ragazza avrebbe perso il controllo iniziando a corteggiarla con avances sessuali molto spinte fino ad arrivare ad aggredirla e soddisfare i propri istinti sulla malcapitata, tentando di abusare di lei.
Il fatto risale a due anni fa, ma solo ora è stato reso pubblico dall’autorità giudiziaria perché dopo varie indagini si è deciso per l’intervento dei Ris di Parma che dovranno analizzare i campioni di sperma ritrovati sulla camicetta della donna, per capire se effettivamente appartengano al presunto aggressore. È almeno quanto crede la Procura di Treviso, che ha mandato tutti gli elementi di prova raccolti a Parma, alla Scientifica dei carabinieri. Il corriere però respinge le accuse: “Avevo più volte fatto delle consegne in quella casa- ed ero entrato in confidenza con lei”. Il ragazzo avrebbe poi sostenuto di non aver costretto la donna ad avere rapporti sessuali con lui. “Non a caso – avrebbe precisato – andavo a consegnare i pacchi quando sapevo che il marito era al lavoro”. Saranno solo gli esami scientifici dei Ris di Parma a dire se si potrà paventare la possibilità di accusare definitivamente il giovane di violenza sessuale o di assolverlo da ogni attribuzione a suo carico.