Strage di Monreale, la mamma di Salvatore Calvaruso: “Non pretendo il perdono, ma siamo distrutti anche noi”

"Salvo ha sbagliato. È giusto che si prenda le sue responsabilità. Non lo giustifico, non posso farlo. Ma resta mio figlio. E io sono distrutta. Come mamma, come donna, come essere umano. Il mio dolore non può e non deve paragonarsi a quello delle famiglie delle vittime, ma non posso non soffrire anche io".
A parlare è la mamma di Salvatore Calvaruso, il 19enne palermitano arrestato con l’accusa di aver ucciso a colpi di pistola tre ragazzi di 23, 25 e 26 anni, Salvatore Turdo, Massimo Pirozzo e Andrea Miceli a Monreale.

Insieme al marito Giancarlo, in un'intervista al Giornale di Sicilia, la madre del ragazzo, Daniela, si è rivolta anche alle famiglie delle vittime. "Voglio dire loro che siamo distrutti. So che non esistono parole che possano consolare chi ha perso un figlio, figuriamoci poi se i morti sono tre. Non pretendo perdono, non lo chiedo. Ma prego ogni giorno perché Dio dia loro la forza di superare questo dolore, che è devastante", ha detto la donna.
"È stata una tragedia enorme, per tutti. La nostra vita non sarà più la stessa. – ha aggiunto – E anche se mio figlio è vivo, noi, in un certo senso, lo abbiamo perso. Perché niente sarà più come prima".
I genitori del ragazzo hanno raccontato di essere stati minacciati e di essersi allontanati dal quartiere dove abitavano, lo Zen di Palermo. "Sui social ci hanno scritto che ci metteranno una bomba sotto casa, che devono farci provare lo stesso dolore delle vittime, che ci devono ammazzare la bambina (sorella del 19enne, ndr)".
Intanto, è stata fissata per domani, davanti al giudice per le indagini preliminari di Palermo, l'udienza di convalida del fermo di Samuel Acquisto, il 18enne finito in manette ieri, domenica 4 maggio, con l'accusa di concorso in strage.
Il ragazzo avrebbe istigato Calvaruso a fare fuoco sulla folla dopo la rissa con il gruppo di ventenni di Monreale. Il 18enne sarebbe stato alla guida della moto a bordo della quale Calvaruso ha lasciato la zona del triplice delitto.
A carico di Acquisto le dichiarazioni di otto testimoni che lo hanno anche riconosciuto in foto e le immagini di video-sorveglianza degli esercizi commerciali di via D'Acquisto, la strada in cui la strage è avvenuta.
Acquisto e Calvaruso erano molto amici. Uscivano spesso insieme e postavano sui social diverse foto ma anche dei video. In un post di Acquisto con Calvaruso si legge: ‘‘Sempre uniti nel bene e nel male". Mentre in un'altra scrive: "Sempre insieme, fratello, non ti abbandono mai".