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Strade bloccate con alberi abbattuti e muri sfondati: assalto ad azienda orafa nell’Aretino

Il colpo durante la notte tra lunedì e martedì nel comune di Monte San Savino. Dopo aver bloccato le strade e sfondato i muri, il gruppo di malviventi, composto da cinque o sei persone, ha preso al volo il metallo in lavorazione su banchi e sulle macchine ed è fuggito.
A cura di Antonio Palma
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Strade bloccate con alberi abbattuti, camion di traverso e muri sfondati con mezzi pesanti per l'edilizia appositamente rubati, così nelle scorse ore un commando di malviventi ha preso d’assalto un’azienda orafa nell'Aretino. Il colpo durante la notte tra lunedì e martedì nel capannone della ditta Blu Oro di Alberoro, nel comune di Monte San Savino.

La banda di ladri è entrata in azione intorno alle 3 del mattino di oggi 20 maggio, quando l’azienda era chiusa. I malviventi hanno bloccato le strade di accesso alla ditta orafa presa di mira piazzando di traverso camion e altri mezzi pesanti rubati in una ditta vicina ma anche abbattendo appositamente alberi che sono stati poi piazzati per impedire il passaggio.

Lo scopo era quello di ritardare l’arrivo di vigilantes e forze dell’ordine dopo che l’allarme antifurto era suonato. I malviventi infatti probabilmente sapevano che non sarebbero stati in grado di disattivare i sistemi di sorveglianza e hanno puntato tutto sulla tempestività e il tempo impiegato nel colpo.

Con altri mezzi pesanti per l'edilizia, i ladri hanno sfondato i portelloni dell'azienda lanciandoli a marcia indietro. L'intervento tempestivo della vigilanza, del titolare e dei carabinieri ha comunque messo in fuga i ladri che non sono riusciti ad aprire la cassaforte ma hanno portato via solo gli oggetti preziosi che erano già sui banchi in lavorazione.

Il gruppo di malviventi era composto da cinque o sei persone che hanno preso al volo il metallo in lavorazione su banchi e sulle macchine e sono fuggiti. Il bottino del colpo è ancora da quantificare ma l'azione ha comunque provocato danni ingenti all’azienda che impiega una sessantina di dipendenti e lavora oro e argento.

Il colpo è il secondo in appena dieci giorni nella stessa zona. Il 10 maggio scorso infatti un furto analogo era avvenuto in un’altra ditta orafa sempre a Monte San Savino quando i malviventi sono riusciti a portare via un bottino composto da rame e trucioli d'oro con la tecnica del buco passando da un'azienda confinante.

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