Stamina, Vannoni contro il Governo: “La sperimentazione sarà inutile”

Il presidente di Stamina Foundation Davide Vannoni è tornato ad attaccare il Governo in merito alla sperimentazione promossa dal ministero della Salute sul metodo terapeutico a base di staminali. Ha spiegato lui stesso il perché del suo timore e cioè perché, a suo dire, la sperimentazione sul metodo Stamina rischia di essere inutile. E i soldi stanziati dallo Stato rischiano di andare sprecati. Vannoni ha spiegato che la sperimentazione coprirà di fatto una sola patologia (forse la Sla bulbare) e varrà come fase I e II della sperimentazione farmaceutica, “fattore che renderà di fatto impossibile, una volta conclusa, anche a fronte di risultati terapeutici positivi, un’applicazione su vasta scala in tale patologia”. Per il presidente di Stamina sarà necessario produrre una fase III di sperimentazione che, non essendo finanziata dallo Stato, richiederà l’ingresso di una società farmaceutica per il completamento della stessa “snaturando la volontà di gratuità della terapia che Stamina propone”.

L’Associazione Luca Coscioni chiede chiarezza dal Governo – Non avendo Stamina intenzione di cederla a una casa farmaceutica non si potrà mettere in atto la fase III necessaria per renderla una terapia accettata nelle strutture pubbliche. Per questo, dunque, la sperimentazione sul metodo Stamina rischia di morire alla fase II secondo Vannoni. In merito a queste parole ha chiesto chiarezza al Governo Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni: “Vannoni ha sostenuto che il metodo sperimentato non è lo stesso utilizzato agli Spedali Civili di Brescia e che non si arriverà mai alla fase III. A cosa serve allora tutto questo? Cosa si sperimenterà? Cos'è questo metodo semplificato?”. L’associazione attende dunque risposte dal ministero della Salute.