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Spiaggia e pizza offerte dal Papa ai più poveri. “Un po’ di vacanza per chi vive in strada”

Pulmini e automobili per portare i più poveri al mare: è l’idea del Vaticano, realizzata dal cardinale Konrad Krajewski, che si è occupato anche della sicurezza in materia di coronavirus. E alla sera, tutti in pizzeria. “A settembre vogliamo portare anche le donne con disturbi mentali che sono accudite dalle suore di madre Teresa”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Qualche giorno di vacanza anche per i più poveri: qualche bagno con passeggiate lungo il litorale romano, poi alla sera in pizzeria. Offre il Santo Padre, Papa Francesco. Le persone che ne stanno beneficiando sono i clochard che vivono nei pressi di Città del Vaticano, e ad accompagnarli c'è il cardinale Konrad Krajewski, che ha organizzato il tutto tenendo conto anche delle obbligatorie distanze di sicurezza vista la pandemia di coronavirus. Ed anche per questo, nel fine settimana con le spiagge troppo affollate non ha luogo il previsto accompagnamento.

Si parte per il resto negli altri giorni con automobili e pulmini, dopo le 16 quando le spiagge iniziano a svuotarsi, come spiegato dal cardinale Konrad Krajewski in una lunga intervista ad Adnkronos, direzione Passoscuro-Palidoro, lungo il litorale laziale. Spiaggia pubblica, con gruppi di 13-15 persone alla volta, e poi alla sera tutti in pizzeria. "Loro sono contenti, perché per loro è un dono. Diversamente, non avrebbero la possibilità di vedere il mare. Non abbiamo alcun programma", spiega il cardinale, "non come fanno i politici che parlano, parlano.. Noi facciamo piccole cose, nello stile di madre Teresa". Domani si riprende alla volta della spiaggia di Passscuro, poi a settembre una novità: "Al mare ci porteremo anche le donne con disturbi mentali che sono accudite dalle suore di madre Teresa. Bello potere uscire dalle strade di Roma", ha aggiunto ancora il cardinale Konrad Krajewski, attuale elemosiniere del Papa, in carica dal 3 agosto 2013, quando subentrò all'arcivescovo Guido Pozzo, nominato contestualmente segretario della Pontificia commissione "Ecclesia Dei".

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