Speleologo italiano bloccato in grotta in Slovenia, salvato con micro cariche di esplosivo

Si è conclusa nel migliore di modi la brutta avventura dello speleologo italiano rimasto bloccato nel pomeriggio di sabato a un centinaio di metri di profondità in una grotta a Orlek in Slovenia. Dopo oltre dieci ore di lavoro , infatti i soccorritori son riusciti a recuperare l'uomo, un 57enne triestino, e a portarlo in salvo.  Lo rende noto la sezione friulana del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico precisando che l'uomo ha riportato probabilmente un trauma all'anca e la frattura di un femore ma generalmente le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni. L'operazione di recupero , condotta dal soccorso speleologico sloveno, si è conclusa nella notte tra sabato e domenica, intorno alle tre.

L'allarme era scattato intorno alle 15 di sabato quando il compagno di cordata con il quale il 57enne di era calato nella grotta per esplorarla è riuscito a chiamare i soccorsi. Inizialmente si pensava che l'uomo avesse riportato la frattura di una caviglia, quando però un medico del Soccorso alpino italiano è riuscito a raggiungerlo, allertato dal soccorso locale, si è reso conto che le condizioni erano più gravi. Per questo è stato necessario portarlo via in barella ma il recupero ha richiesto un intervento molto delicato e lungo visto che il tratto della grotta è pieno di strettoie e cunicoli dove è impossibile far passare  una barella.

Come è stato liberato lo speleologo

Per liberare l'uomo è stato necessario l'intervento di una squadra di demolitori speleologi sloveni specializzati nella disostruzione. Per aprirsi un varco e far uscire il 57enne italiano, i soccorritori infatti hanno dovuto scavare e demolire alcune parti della grotta con l'aiuto di micro cariche di esplosivo. L'uomo, stabilizzato sul posto da un medico, ha dovuto attendere per ore sul posto che l'area fosse messa in sicurezza per la sua evacuazione. Solo quando è stato aperto un varco sicuro, introna alle 22.30, infatti i soccorsi hanno provveduto a calare la barella e a dare il via  al recupero vero e proprio che è durato poi diverse ore.