Trissino, 39enne ucciso in strada dopo una lite: il killer si è suicidato dopo la fuga

Si chiamava Enrico Faggion, il vicentino di 39 anni ucciso attorno alle 13 di venerdì in via Nazario Sauro, a Trissino, in zona piscine. Da una prima ricostruzione sembra che l’uomo fosse a bordo della sua auto e che sia stato bloccato dal killer che lo ha costretto a scendere e poi gli ha sparato almeno quattro colpi a bruciapelo, di cui uno al volto, senza lasciargli scampo. L'uom ha ucciso Faggion e poi è fuggito in auto, una Mercedes, ma la sua fuga è durata poco: nel pomeriggio i carabinieri hanno rinvenuto il suo corpo senza vita accanto all'auto, si sarebbe suicidato
La vittima dell'agguato, dipendente della MB Conveyors – azienda di Brogliano, in provincia di Vicenza, che produce nastri trasportatori – era in pausa pranzo e stava andando a casa della mamma, quando la Mercedes ha tagliato la strada alla KIA bianca che stava guidando. Dopo un violento litigio, il killer ha estratto una pistola e ha fatto fuoco .L ‘uomo è stato dunque freddato quando è sceso dalla macchina.
Sul posto il Suem che non ha potuto che constatarne il decesso e Polizia locale e Carabinieri che stanno indagando in tutte le direzioni ed ipotesi. L’uomo potrebbe essere stato vittima di un’esecuzione per un regolamento di conti. Ora è caccia agli assassini. Sembra inoltre che al momento dell'omicidio, nella vicina zona piscine c'erano diverse persone, soprattutto famiglie con bambini. Dalle primissime voci circolate tra i residenti sembra che un testimone che ha assistito alla scena sia stato minacciato di morte. Faggion, che abitava in via Strobe con la famiglia, giocava a basket nella locale squadra del Trissino e avrebbe dovuto sposarsi l’8 agosto con la fidanzata.