Sofia, 4 anni, muore di tumore. I genitori raccolgono 20mila firme per polo oncologico

Il governatore pugliese Michele Emiliano ha ricevuto ieri dalle mani di un gruppo di cittadini tarantini capeggiato da Davide Pallotta e Antonella Pecoraro un documento con ventimila firme raccolte attraverso la campagna #TarantoRicerca. Una campagna organizzata per sollecitare la realizzazione dell'oncoematologia pediatrica e del Polo oncologico Irccs (Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico) all'ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. Davide Pallotta e Antonella Pecoraro sono i genitori di Sofia, una bambina di Taranto morta all’età di quattro anni qualche mese fa per un tumore cerebrale. Fra i firmatari ci sono anche dei personaggi del mondo scientifico, sanitario, politico, sociale, culturale e dello spettacolo. In una nota, dopo aver raggiunto il loro obiettivo, i promotori dell’iniziativa hanno voluto ringraziare quanti hanno aderito: “Grazie di cuore – così nella nota – a tutti coloro che ci hanno sostenuto e partecipato attivamente a questa campagna. Quello che resta, e sarà un compito da condividere tutti insieme, sarà proteggere questo risultato e vigilare su tutti i passaggi futuri fino alla sua realizzazione”.
Il governatore pugliese Emiliano ha chiarito, nel corso di un convegno sul riordino ospedaliero organizzato lunedì 21 novembre dal comitato “Cittadini e lavoratori liberi e pensanti”, che l'ospedale Moscati resterà dentro la struttura amministrativa e giuridica dell'ospedale “Santissima Annunziata” e che saranno firmate intese per le quali l'Irccs di Bari, che è l'hub della rete oncologica pugliese, si metterà a disposizione delle strutture esterne per assicurare l'implementazione nella formazione del personale e nelle procedure che dovessero mancare alle sedi periferiche.