Si tuffa nel Danubio per nuotare, studentessa italiana muore annegata a Vienna

Si era tuffata nel Danubio a Vienna per fare una nuotata con un amico ma a differenza di quest'ultimo non è mai più ritornata a riva annegando nelle acque del fiume. Così è morta la studentessa italiana Sandra Künig, una ragazza di 26 anni originaria della Val Aurina, in Trentino Alto Adige, che si trovava in Austria dove studiava geografia. La tragedia martedì scorso ma il suo corpo è stato recuperato solo oggi, purtroppo senza vita. Come raccontano i giornali austriaci, a lanciare l'allarme martedì scorso erano stati alcun passanti che avevano assistito alla scena della ragazza in difficoltà allertando i soccorsi.
Nonostante l'intervento dei soccorsi e le successive ricerche da parte dei sommozzatori dei vigili del fuoco, anche con l'ausilio di elicotteri, non è stato possibile trovare la ragazza e così è stato anche nei giorni successivi. Il corpo di Sandra Künig infatti era stato trascinato dalla corrente del fiume molto più a valle. Dopo lunghe ricerche la sua salma infatti è stata localizzata nei pressi delle centrale idroelettrica Freudenau. Dopo il recupero il copro è stato trasportato nel reparto di medicina legale per l'autopsia che dovrà stabilire l'esatta causa di morte. Sul caso le autorità locali hanno aperto un'inchiesta ma al momento non sembrano emergere responsabilità di terzi.