video suggerito
video suggerito

Si sente male in spiaggia, salvata da infermiera 118 in vacanza: “Non sono un’eroina, ho fatto il mio lavoro”

Eleonora Valeri, 41 anni, vive a Città di Castello e lavora come infermiera del 118. Domenica 10 agosto si trovava in spiaggia a Torrette di Fano quando una signora di 65 anni si è sentita male. La 41enne è intervenuta e le ha salvato la vita con un massaggio cardiaco. A Fanpage.it ha raccontato: “La situazione era grave e ho temuto non ce la facesse. Quando si è ripresa, ho tirato un sospiro di sollievo”.
A cura di Eleonora Panseri
11 CONDIVISIONI
Eleonora Valeri, 41 anni, infermiera 118 (Foto Facebook)
Eleonora Valeri, 41 anni, infermiera 118 (Foto Facebook)

Eleonora Valeri, 41enne di Città di Castello, lavora come infermiera del 118 e domenica scorsa, 10 agosto, si trovava in spiaggia a Torrette di Fano (provincia di Pesaro e Urbino).

Mentre si stava godendo la giornata di sole insieme alla sorella e a un'amica ha sentito una donna chiedere aiuto e senza pensarci due volte è intervenuta.

"Ho visto una signora che, avvicinandosi al bagnino, gridava fortissimo: "Aiuto, bagnino, aiuto".  – ha raccontato la 41enne raggiunta telefonicamente da Fanpage.it – Poco più avanti c'erano delle persone in piedi, tutte radunate. A quel punto ho pensato che ci fosse un'emergenza".

"Faccio questo lavoro tutti i giorni, quindi sono abbastanza pronta a scattare. Ho iniziato a correre e sono arrivata fino al posto dove c'erano tutte quelle persone. Lì c'era una signora stesa per terra sul bagnasciuga, si era sentita male".

La donna, una 65enne del posto, era incosciente, pallidissima, con le labbra viola. "Con me c'era anche il bagnino e ho preso un po' in mano la situazione", ha ricordato l'infermiera.

"Ho fatto chiamare immediatamente i soccorsi. Non c'era polso, non respirava, era in arresto cardiaco, insomma. Ho iniziato con le compressioni toraciche, il massaggio cardiaco. La situazione era grave, a un certo punto ho pensato davvero che non ce la facesse, sono sincera, non si riprendeva".

Dopo un po' di manovre, però, la 65enne ha dato i primi segnali di ripresa: "Ha aperto gli occhi, muoveva la bocca. Ha avuto qualche colpo di tosse e ha buttato fuori dell'acqua, quindi molto probabilmente aveva anche bevuto. I miei occhi si sono riempiti di gioia e ho tirato un sospiro di sollievo".

"Ci siamo guardate, le ho chiesto il nome e lei mi ha risposto. Poi mi ha chiesto: "Ma che cosa è successo?". Le ho spiegato che si era sentita poco bene, l'ho tranquillizzata dicendole che ero un'infermiera. Mi ha ringraziato e poi è arrivato il 118".

La donna è stata ricoverata a Fano e, dopo essersi ripresa, ha telefonato alla 41enne ringraziandola ancora per averle salvato la vita.

"Non mi era mai successo prima fuori dal lavoro ed è stata una cosa fortissima. Anche perché non mi aspettavo quello che è successo dopo. Per me sono situazioni "quotidiane", diciamo. E invece mi ha ringraziato tutta la spiaggia, il bagnino. Sono stata chiamata da tanti giornalisti (ride, ndr). Mi ha contattata anche il sindaco perché vogliono premiarmi".

"Non mi sento un'eroina, assolutamente no, – ci tiene a spiegare l'infermiera – è una parola che odio. Sono una professionista e, in quanto tale, ho fatto il mio lavoro. Quando ci troviamo fuori, io e tutti i miei colleghi, soprattutto noi che lavoriamo in emergenza, siamo a disposizione sempre. In qualsiasi luogo e in qualsiasi momento".

"Per me non c'è lavoro più bello che avrei potuto fare, non lo cambierei mai. – aggiunge ancora – C'è anche un messaggio che voglio lanciare. Bisogna assolutamente diffondere, in modo capillare, la formazione per l'emergenza, è troppo importante".

"In quella situazione eravamo solo io e il bagnino a conoscere le manovre dei rianimatori. Ma questa cosa non va bene perché ogni secondo cambia la vita e un massaggio cardiaco fa davvero la differenza tra la vita e la morte. – conclude – Quindi, i corsi sono importanti e andrebbero fatti fin da piccoli, non solo per i professionisti".

11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views