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Le notizie sul maltempo nelle Marche

“Si poteva evitare”, il dolore di Adriana che ha perso marito e figlio nell’alluvione nelle Marche

“Nessuno sapeva niente, nessuno ci ha avvertito” ha dichiarato Adriana, mamma di Andrea Tisba e moglie di Giuseppe Tisba, due delle vittime dell’alluvione nelle Marche.
A cura di Antonio Palma
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"Nessuno sapeva niente, nessuno ci ha avvertito. Non si vive più. Ho perso un marito di 65 anni e un figlio di 25 anni mentre andavano a recuperare le auto nei garage che stanno sotto gli appartamenti", solo le parole di dolore di Adriana, mamma di Andrea Tisba e moglie di Giuseppe Tisba, due delle vittime dell'alluvione nelle Marche.

Padre e figlio, residenti a Pianello di Ostra dove si contano cinque morti, erano scesi nei box del palazzo per recuperare l'auto di famiglia e metterla al sicuro, credendo di potercela fare in tempo ma l'acqua li ha sorpresi ai piani bassi e li ha travolti.

Andrea Tisba
Andrea Tisba

Del resto in quei momenti molti credevano ci fosse più tempo ma l'ondata di acqua e fango ha travolto tutto e tutti in pochi minuti. "Quando sono tornata a casa da lavoro non pioveva, nemmeno a Senigallia dove mi trovavano aveva piovuto" ha ricordato infatti  la stessa donna, ricostruendo: "Poi l'acqua è venuta dalla montagna".

Giuseppe tisba
Giuseppe tisba

"Nessuno sapeva niente, nessuno ci ha avvertito, non c'era nemmeno l'allerta  meteo, non si sapeva niente. La situazione sembrava sotto controllo, calma e tranquilla" ha ricostruito ai microfoni di Mediaset. L'allarme è scattato intorno alle 21 quando, affacciandosi alla finestra, si sono accorti del fiume ingrossato a dismisura.

"Ho sentito un grande frastuono e mi sono affacciata alla finestra e ho visto il fiume ingigantito. Ho detto qui ci allaghiamo tutti e ho chiesto a mio figlio se l'auto fosse in garage, abbiamo preso subito le chiavi e siano scesi ma fuori casa non c'era acqua in quel momento. Nulla faceva presagire una roba del genere" ha ricordato ancora la donna, aggiungendo: "In quel momento è tornato anche mio marito che era al circolo e lo ha seguito in garage. Io sono rimasta sopra al marciapiede. Mio figlio era già sulla 500 e stava salendo ma forse si è spenta ed è tornato indietro e non so più cosa sia successo".

"In pochissimi minuti l'acqua è iniziata a salire a oltre due metri. Era come uno tsunami una cosa così non l'ho vista mai. Ho urlato ‘venite su', ‘venite su' ma da quel momento io non ho visto più mio marito e mio figlio" è il terribile racconto della madre e moglie delle due vittime. "Sono tornata in casa, la prima rampa di scale era già invasa dall'acqua ma sono riuscita  salire e ho chiamato i soccorsi, poi ho scoperto che anche la signora del piano di sotto ha perso il marito per recuperare l'auto", Diego Chiappetti di 52 anni. "Io non voglio accusare nessuno, le tragedie accadono ma si poteva prevedere e si poteva evitare visto che aveva piovuto tanto a monte, anche a livello di sindaci si poteva avvertire" ha concluso.

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