Sequestri per l’ex sindaco Iervolino: danneggiò le casse del Comune

Il giudice della Corte dei Conti Rossella Cassanetti ha disposto diversi sequestri conservativi nei confronti dell’ex sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e di quattro suoi ex assessori con l'accusa di aver danneggiato le casse dell'amministrazione comunale. L'indagine effettuata dal Pm Ferruccio Capalbo riguarda in particolare i canoni di fitto per locali inutilizzati che hanno pesato alla fine sulle casse comunali per 3 milioni e 287 mila euro e di cui gli ex amministratori sono chiamati a rispondere personalmente. Oltre alla Iervolino nel mirino della corte dei Conti sono finiti quattro ex assessori, Enrico Cardillo, Michele Saggese, Ferdinando Balzamo e Marcello D’Aponte; due ex direttori generali del Comune di Napoli Vincenzo Mossetti e Luigi Massa e i dirigenti comunali Rosaria Guidi, Giovanni Annunziata e Domenico Liguori. Per l'ex sindaco disposto il sequestro di un'immobile in via Bernini e dei crediti nei confronti del Comune per un valore pari a più di 260mila euro, mentre è stata rigettata la richiesta di sequestro della pensione da parlamentare. Per le altre persone coinvolte sequestri di beni immobili, conti corrente e stipendi.