Senigallia. “Non ci piace perché è nera”, donna 40enne perde il lavoro in casa di riposo

Fatima Sy, operatrice sanitaria 40enne che lavorava presso una casa di riposo dell’Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia, in provincia di Ancona, è stata allontanata dalla struttura perché ‘sgradita’ ad alcuni ospiti, che l’avrebbero apostrofata con frasi razziste. “Ecco un’altra negra”, è solo uno degli epiteti che la donna di origini senegalesi si sarebbe vista rivolta da un gruppo di anziani collocati all’interno del centro. "Non ci piaci, sei nera", avrebbero detto a Fatima, che aspirava a quella posizione lavorativa da tempo, secondo quanto riferito dal Corriere Adriatico. Ad ogni modo, stando alla cooperativa che gestisce gli anziani, la 40enne sarà trasferita in una struttura “meno ostile” e più disponibile all’accoglienza.
Madre di due bambini rimasti in Senegal, residente in Italia da almeno 15 anni, Fatima lavorava con impegno nella struttura di via Cavallotti a Senigallia. Dopo le prime giornate di lavoro senza particolare problemi, in cui era anche piaciuto il suo modo di lavorare e porsi con gli anziani – come evidenzia il quotidiano locale – si è vista rifiutare il contratto di lavoro. La Cooperativa Progetto Solidarietà ha infatti ritenuto necessario il suo trasferimento per “tutelarla”. Secondo la versione fornita dal Corriere Adriatico, le parole sul colore della pelle della donna sarebbero state pronunciate in tono scherzoso. Le lamentale degli ospiti, peraltro, non sono arrivate direttamente all'operatrice, ma riferite alla stessa Cooperativa Progetto solidarietà. Per questo l’associazione ha preferito trasferire la quarantenne, in modo tale da poter svolgere il proprio lavoro in maniera più serena.