“Sei un negro di merda”, kebabbaro aggredito dal branco all’uscita dal lavoro a Pama

Era appena uscito dal lavoro dopo il suo turno e stava tornando a casa quando improvvisamente è stato circondato da un branco di uomini incappucciati che, senza apparente motivo, avrebbero iniziato a picchiarlo selvaggiamente tanto da mandarlo in ospedale rivolgendogli anche insulti a sfondo razzista. È quanto ha denunciato un 30enne della Costa d’Avorio, da anni in Italia e dipendente di un noto negozi di kebab nella zona dell’Università di Parma gestito da un cittadino tunisino. A sporgere denuncia in questura è stato proprio il 50enne titolare dell'attività commerciale, anche lui coinvolto suo malgrado nell'aggressione.
Il giovane ivoriano infatti sarebbe riuscito a chiamare il proprio datore di lavoro che si è immediatamente recato sul posto per soccorrerlo ma sarebbe rimasto a sua volta vittima degli aggressori. Dopo aver colpito anche lui il gruppo infine si sarebbe dileguato facendo perdere le tracce. L'agguato risale allo scorso 25 novembre quando entrambe le vittime si sono presentate in ospedale con numerose ferite ricevendo una prognosi di diversi giorni, ma è stata resa nota ora a seguito di una relazione presentata in consiglio comunale dal consigliere Marion Gajda che ha parlato apertamente di una aggressione a sfondo xenofobo. “Siamo seriamente preoccupati per questi crescenti episodi di xenofobia; Parma non è una città razzista e i parmigiani si sono sempre distinti per l’accoglienza: per questo chiedo alle forze politiche che fomentano questa intolleranza verso gli stranieri di fermarsi e riflettere sulla scia di violenza che le parole possono provocare“.