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Sconto sulle tasse se togli il videopoker

L’iniziativa è stata adottata per la prima volta in Italia da tre comuni marchigiani: San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima. Chi toglie le “macchinette” riceverà uno sconto del 30% sulla Tares.
A cura di D. F.
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Togli i videopoker dal tuo bar? Hai uno sconto del 30% sulla Tares, la tassa sui rifiuti. E' l'iniziativa proposta dall'associazione Rien Ne Va Plus ai comuni marchigiani di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima. Gli amministratori hanno accettato di buon grado la proposta. Margherita Sorge, assessore del comune di San Benedetto, ha affermato: "Abbiamo lavorato molto su questo provvedimento che prevede agevolazioni a tutti quei locali che decidono di non introdurre nelle loro attività giochi d’azzardo. – ha dichiarato l’assessore Urbinati – I bar senza giochi con vincite in denaro al loro interno entro il 30 ottobre possono far domanda al Comune per la riduzione della Tares, il Comune farà i dovuti controlli e dal prossimo anno ci sarà la riduzione".

Rien Ne Va Plus è un ambulatorio con sede nella cittadina rivierasca che si occupa del trattamento del gioco d'azzardo patologico. Lo sportello è nato nel 2012 per iniziativa della cooperativa Ama Aquilone, che tra le altre cose ha lo scopo di informare sui rischi derivati dal gioco, nel tentativo di fare opera di prevenzione prima che terapeutica: "Il gioco d’azzardo è ormai una realtà presente in ogni città – sostiene la dottoressa Paola Modestini, responsabile del servizio della cooperativa sociale onlus Ama-Aquilone – non solo confinata all’interno delle pur numerose sale slot, ricevitorie, tabaccherie, sale scommesse ma ben diffusa nei luoghi del quotidiano, come bar, ristoranti, gelaterie, locali d’intrattenimento e altri ancora".

Il taglio del 30% della tares è un incentivo molto appetibile e unico in Italia.

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