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Alessandro Venturelli scomparso a Sassuolo

Scomparsa Alessandro Venturelli, oggi si decide sull’archiviazione. La famiglia si oppone: “Ascoltateci”

Oggi a Modena si terrà l’udienza di opposizione all’archiviazione del caso relativo alla scomparsa di Alessandro Venturelli, sparito da Sassuolo a dicembre del 2020. La mamma: “Alessandro non è un fascicolo da chiudere in un cassetto. Tutti gli scomparsi meritano di essere cercati”.
A cura di Ida Artiaco
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Si terrà oggi alle 9.30 a Modena l'udienza di opposizione all'archiviazione del caso relativo alla scomparsa di Alessandro Venturelli, il giovane sparito da Sassuolo ormai più di quattro anni fa e di cui non si hanno più notizie. Era il 5 dicembre 2020 quando del ragazzo, all'epoca 21enne, si persero le tracce.

La famiglia del giovane, tramite il proprio legale Claudio Falleti, si è opposta alla richiesta di chiusura del fascicolo avanzata dalla Procura dopo che il giudice Clò, ad ottobre dello scorso anno, aveva concesso una proroga alle indagini, delegate alla squadra mobile di Modena e che prevedevano accertamenti anche fuori dall'Italia dopo che erano arrivate alcune segnalazioni dalla Romania.

"Non posso sapere come andrà ma mi auguro che il fascicolo non venga chiuso. Non perché cambi qualcosa, ma per dare un segnale in un mondo di disinteresse e indifferenza", aveva dichiarato la mamma di Venturelli, Roberta Carassai, in una intervista a Fanpage.it, spiegando anche che ultimamente sono arrivate segnalazioni da Roma e Firenze che però non hanno auto seguito: "Io cerco di verificare da sola, ma non ce la faccio. Serve l'intervento delle persone che hanno il dovere di aiutarmi. Una cosa che io mi chiedo sempre più spesso è perché non si usano le nuove tecnologie, come ad esempio l'intelligenza artificiale, anche per gli scomparsi. Alle istituzioni dico: Usatele!. Invece, siamo famiglie abbandonate. Io farò il possibile per cambiare questa situazione", ha detto.

E gli appelli della donna sono proseguiti anche sui social. "Alessandro non è un fascicolo da chiudere in un cassetto. Tutti gli scomparsi meritano di essere cercati", ha scritto ricordando il sit in che si è tenuto ieri davanti al palazzo di giustizia di Modena per dire no all'archiviazione. "Ho vissuto da vicino la storia di Alessandro Venturelli, un ragazzo di 21 anni scomparso da Sassuolo nel 2020, e mi sono reso conto di quanto il sistema italiano sia ancora fragile nel dare risposte concrete alle famiglie. Mancano protocolli rapidi, strumenti tecnologici adeguati, una reale sinergia tra istituzioni, associazioni e comunità. Ma manca soprattutto l'ascolto", ha detto l'avvocato della famiglia Venturelli, Claudio Falleti, autore per altro del libro dedicato alla vicenda del ragazzo scomparso e intitolato Dove finiscono le ombre.

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