Schiaffi, calci e pugni davanti alla scuola, 15enne finisce al pronto soccorso: denunciata una coetanea

Ha aspettato la compagna all'esterno della scuola, poi l'ha colpita con schiaffi, calci e pugni. Protagonista del grave episodio, che risale a martedì scorso, 20 maggio, è una 14enne, studentessa dell'istituto Nightingale di Castelfranco Veneto (Treviso), la vittima è solo di un anno più grande.
Secondo quanto riportano i quotidiani locali, la scuola ha fissato per mercoledì 28 maggio un consiglio straordinario per discutere dell'accaduto. A quanto risulta, la 14enne non avrebbe mai avuto comportamenti simili in passato.
"In passato non ci sono mai stati episodi del genere", fa sapere infatti l’istituto, citato da Il Gazzettino, e definisce l'accaduto un "caso isolato". Il pestaggio è avvenuto di fronte a decine di altri compagni di scuola e ripreso con un telefonino. Poi il video è stato postato su Instagram. Le immagini sono già state acquisite dai Carabinieri, la 14enne è stata denunciata.
Nel filmato si vedrebbe la ragazzina, che quel giorno sarebbe stata assente a scuola, andare incontro alla vittima e poi iniziare a schiaffeggiarla con violenza. La 15enne, spinta a terra, sarebbe stata quindi colpita ancora con calci e pugni su tutto il corpo.
In qualche modo la ragazza è riuscita a fuggire, a tornare a casa e a rivolgersi ai genitori che l'hanno prima di tutto portata al pronto soccorso. Qui sarebbe emersa una frattura al polso, la 15enne è stato dimessa con una prognosi di 30 giorni. Poi la famiglia si è rivolta ai militari dell'Arma.
La 14enne è ora accusata di lesioni gravi (che potrebbero trasformarsi in ‘gravissime' se la vittima dovesse riportare conseguenze permanenti). Non è ancora stato chiarito il motivo per cui la ragazza è stata picchiata: l'aggressione potrebbe essere nata da rancori personali tra le due ragazze, ma non si sa ancora se siano legati o meno a un episodio specifico.
Le indagini stanno proseguendo nel tentativo di fare luce sulla vicenda. I Carabinieri pare si stiano concentrando sull’identificazione della persona che ha ripreso il pestaggio con il telefono per poter poi ascoltare la sua testimonianza, insieme a quella degli altri presenti.