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Schiacciato da un carico di lamiere, muore operaio di 30 anni nel teramano

Il grave incidente sul lavoro è avvenuto nella frazione di San Vito, nel comune montano di Valle Castellana, in provincia di Teramo. La vittima era un operaio trentenne di origini marocchine.
A cura di Davide Falcioni
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Un operaio di 30 anni, di origine marocchina, ha perso la vita nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 18, in un incidente sul lavoro avvenuto nella frazione di San Vito, nel comune montano di Valle Castellana, in provincia di Teramo.

La vittima era impiegata presso una ditta specializzata in montaggi industriali con sede nel Nord Italia. Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, il giovane stava scaricando delle lamiere da un autocarro quando, per cause ancora da chiarire, è stato travolto dal pesante carico. Il materiale lo ha schiacciato, uccidendolo sul colpo.

Sul luogo dell’incidente sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 con un elicottero partito da L’Aquila, insieme ai vigili del fuoco. Nonostante i tempestivi soccorsi, per l’operaio non c’è stato nulla da fare. La salma è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria di Ascoli Piceno.

Le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto sono affidate ai carabinieri della stazione locale, in collaborazione con gli ispettori del Servizio Prevenzione e Sicurezza della Asl di Teramo. Si lavora per accertare eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro.

Il Partito Democratico regionale ha espresso profondo cordoglio per l’accaduto. In una nota congiunta, Daniele Marinelli (segretario regionale), Francesca Di Gregorio (responsabile Dipartimento Sicurezza) e Monia Pecorale (responsabile Lavoro) hanno dichiarato: "Solo pochi giorni fa, in occasione del Primo Maggio, abbiamo ribadito l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro. Oggi, ci ritroviamo a piangere l’ennesima vittima, un giovane a cui è stato negato un futuro. La sicurezza non può essere un privilegio, ma deve essere un diritto garantito a tutti. Auspichiamo che sia fatta piena luce sull’accaduto e che cresca, finalmente, una reale consapevolezza sul valore della prevenzione".

L’incidente di Valle Castellana si aggiunge alla lunga lista di morti bianche che continuano a funestare il mondo del lavoro in Italia, sollevando ancora una volta l’urgenza di politiche più incisive in tema di sicurezza e tutela dei lavoratori.

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