Sceso dalla Cupola di San Pietro l’imprenditore che ci era salito per protesta

Marcello Di Finzio, l'imprenditore che domenica per la terza volta in pochi anni era salito sulla Cupola di San Pietro, è sceso: a convincere l'uomo sarebbe stato il deputato del Pdl Ignazio Abrignani, vicepresidente della commissione Attività produttive di Montecitorio, dopo una mediazione al telefono durata più di due ore. Le trattative di questi giorni hanno tuttavia coinvolto anche la gendarmeria vaticana. Domenica l'imprenditore aveva annunciato: "Starò qui finché resisto, finché il governo non prenderà in mano la situazione e non perorerà le aziende italiane in Europa".
E' la terza volta che Di Finizio si arrampica sul Cupolone. L'uomo lo scorso 30 luglio e ancora il 2 ottobre, salì sulla cupola di San Pietro per protestare contro una direttiva europea che, a suo dire, lo danneggerebbe. E' titolare di un noto locale del lungomare di Trieste, "La Voce della Luna", distrutto da un incendio alcuni anni fa. Per ottenere il risarcimento Di Finizio inscenò proteste di piazza e scioperi della fame. Riaperto il locale, dopo varie traversie, ora teme che, con la messa all'asta della zona dove si trova il bar-ristorante, in base alla direttiva europea Bolkenstein, l'eventuale nuovo proprietario possa chiederne la chiusura.