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Scene hard sul totem informativo in piazza, caccia ai responsabili ad Albignasego

Come spiegano dall’amministrazione comunale, dalle verifiche sul totem elettronico, è emerso che il sistema ha subito una intrusione da parte di hacker che si sono sovrapposti al segnale e sulla quale indagheranno ora i Carabinieri. A detta del Comune, nessun film hard è stato mandato in onda ma solo immagini hard statiche prese da internet.
A cura di Antonio Palma
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Scene esplicite di sesso al posto delle informazioni di pubblica utilità che di solito apparivano sullo schermo del totem informativo in piazza. È la singolare scena che si sono trovati davanti alcun abitanti del comune di Albignasego, in provincia di Padova, dove ora è caccia ai responsabili dell'impresa. L'episodio risale allo scorso weekend quando alcuni cittadini di passaggio hanno notato che sul display del tabellone apparivano in bella mostra delle foto hard dal contenuto decisamente esplicito e hanno segnalato l'accaduto alle autorità locali.

L'ora tarda e il coprifuoco per l'emergenza covid hanno impedito che ad assistere alla proiezione ci fossero anche bambini ma l'episodio ha comunque fatto scattare la reazione immediata dell'amministrazione comunale che ha denunciato tutto ai carabinieri dando il via alle indagini degli uomini dell'Arma. Secondo quanto raccontano i media locali, infatti, l'episodio risale al serata di sabato intorno alle 21 quando alcuni residenti, passando in piazza Obizzi, hanno notato le immagini a luci rosse sul totem che poi sono andate avanti per diverso tempo prima che lo schermo fosse spento dai tecnici.

Come spiegano dall'amministrazione comunale, dalle verifiche sul totem elettronico, che hanno ricostruito la cronologia di quanto trasmesso, è emerso che il sistema ha subito una intrusione da parte di hacker che  si sono sovrapposti al segnale e sulla quale indagheranno ora i Carabinieri. Sul totem però, a detta del Comune, nessun film hard è stato mandato in onda ma solo immagini hard statiche prese da internet. “Non è stato trasmesso interamente un video hard con scene di sesso, ma si trattava di un fermo immagine di un sito pornografico, un episodio spiacevole anche se in realtà la questione è stata risolta velocemente e, da quel che mi risulta, solo poche persone si sarebbero accorte del problema. Non sappiamo ancora se si sia trattata di una bravata di qualche ragazzo o di cos’altro: abbiamo comunque chiesto alla ditta che ha in gestione le insegne luminose di investigare sulle cause e preparare una relazione, dopo di che sporgeremo denuncia ai carabinieri” ha spiegato il sindaco al ‘mattino di Padova’.

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