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Sardegna, sequestrato e picchiato per 50 euro: accusato un giovane 30enne

Sardegna, avrebbe sequestrato un uomo per un debito di 50 euro. Per convincerlo a pagare, lo avrebbe pestato riprendendo tutta la scena e postando poi il video sui social. A un anno dall’episodio, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire con un’indagine di due mesi al presunto aggressore che compare nel filmato, un pregiudicato di 30 anni.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Per un debito di 50 euro è stato sequestrato e massacrato di botte a Quartu, in Sardegna. Per questo episodio, gli agenti del Commissariato locale hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 30enne già noto alle forze dell'ordine. L'accusa ora è quella di sequestro di persona a scopo di estorsione, spaccio di droga e lesioni.

Per gli stessi reati, indagato anche un ragazzo di 24 anni che secondo le indagini sarebbe stato presente durante il pestaggio. Il Commissariato locale ha iniziato delle indagini lampo circa due mesi fa per risalire agli aggressori.  I poliziotti sono infatti entrati in possesso di un video pubblicato sui social nel quale si vedono l'aggressore e la vittima entrare in un appartamento, teatro del pestaggio e del sequestro di persona a scopo di estorsione. L'episodio sarebbe di circa un anno fa, ma le autorità ne sono venute al corrente solo due mesi fa con il ritrovamento del video. Proprio il filmato ha permesso ai poliziotti di individuare i due aggressori.

Il video del pestaggio

Nel video si vedrebbe chiaramente il 30enne pregiudicato che picchia il giovane sequestrato per convincerlo a pagare il debito che aveva probabilmente con lui. Avrebbe fatto tutto davanti alle telecamere che hanno ripreso dall'inizio alla fine la scena. Il filmato è stato poi diffuso in rete e proprio in questo modo è arrivato due mesi fa nelle mani delle forze dell'ordine che hanno avviato le indagini.

L'uomo riconosciuto nel video come aggressore è un volto noto alle forze dell'ordine e per questo motivo è stato molto più semplice risalire a lui tramite il filmato. Al tempo del video, il 30enne era in un periodo di affidamento in prova, fuori dalle carceri locali. Gli agenti di polizia, una volta individuato il 30enne ora accusato di lesioni e sequestro di persona, stanno provvedendo alla rimozione del video del pestaggio dai social, ancora alla mercé di coloro che usufruiscono di internet.

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