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Salvatore Parolisi: Non ho ucciso io Melania, sono innocente

Salvatore Parolisi resta in carcere: ieri, di fronte al Tribunale del Riesame dell’Aquila, ha ribadito la sua innocenza, ma a nulla sono valse le sue dichiarazioni, come quelle della difesa.
A cura di danila mancini
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salvatore parolisi al riesame si dichiara innocente

Chi ieri si aspettava un colpo di scena, di quelli clamorosi che sfamano tv, giornali e trasmissioni, è rimasto a bocca asciutta, perché Salvatore Parolisi non ha cambiato di una virgola la sua verità, quella raccontata agli inquirenti, ripetuta più e più volte di fronte la giustizia e le telecamere. Ecco riassunto il suo racconto:

Il 18 aprile mi ero preso un giorno di ferie per accompagnare mia figlia e mia moglie a una visita medica. Poi siamo andati in un supermercato, abbiamo pranzato a casa e abbiamo deciso di andare a Colle San Marco per far giocare la bambina. Melania è sparita dopo essersi allontanata per andare al bagno

“ Signor Presidente, io a Melania non ho fatto niente. ”
Salvatore Parolisi
Ieri, davanti al Tribunale del Riesame dell' Aquila, Parolisi ha ribadito la sua innocenza: un monologo durato poco più di 15 minuti, durante i quali ha raccontato cosa accaduto il 18 aprile scorso: ‘non ho ucciso Melania‘, ha ribadito. E nulla più. Non una parola sulla relazione con la soldatessa, né sui vari tradimenti perpetrati nonostante il suo vincolo matrimoniale, né sulle bugie ribadite alla stessa famiglia di Melania.

Camicia blu a righe viola ed azzurrine; volto stanco, provato, smagrito; la fede al dito. Così Salvatore Parolisi si è presentato di fronte ai giudici del Riesame, affermando: "Signor presidente, io a Melania non ho fatto niente!".

La difesa, rappresentata dagli avvocati Valter Biscotti e Nicodemo Gentile, ha cercato di distruggere attraverso 160 pagine, un piano accusatorio fondato su indagini incomplete e lacunose: il Dna maschile sulle mani di Melania non coincidente con quello di Parolisi; sul luogo del delitto non sono state rinvenute tracce biologiche dell'indagato; le testimonianze incerte; le celle telefoniche di Ripe e di San Marco che si sovrappongono.

Quelle 160 pagine non sono bastate, Parolisi resta in carcere: il tribunale del Riesame dell'Aquila ha respinto l'istanza di scarcerazione,

Non sono mancate le reazioni da parte della famiglia di Melania, questo il commento di Michele Rea:

Per me e la mia famiglia l’attesa continua e quella di oggi non è una sentenza definitiva. Aspettiamo il processo. Quella di oggi è una sconfitta per i suoi avvocati, ma anche per noi che in questo ultimo periodo abbiamo conosciuto un Salvatore diverso, che non pensavamo esistesse e che purtroppo potrebbe essere quello reale. La difesa messa in piedi dai legali di Salvatore non ha convinto nessuno, nè i giudici nè la nostra famiglia.

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