Salerno: gioca con la pistola del padre, muore un 13enne

Tragedia nella serata di mercoledì a Vallo della Lucania in provincia di Salerno, un ragazzo di 13 anni è morto con un colpo di arma da fuoco partito accidentalmente mentre giocava in casa con la pistola del padre. La vittima è il figlio di un noto commerciante della cittadina dell'entroterra cilentano che deteneva regolarmente l'arma, acquistata qualche tempo fa per la paura di rapine, nella sua abitazione. A trovare il corpo senza vita del ragazzo nella stanza da letto dei genitori dove era custodita l'arma è stato il fratello maggiore. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto effettuata dai carabinieri infatti pare che il 13enne avesse prelevato l'arma, una 357 Magnum, nella stanza da letto dei genitori per giocarci, ma mentre la maneggiava, sarebbe partito il colpo che lo ha colpito alla testa. Per il ragazzo non c'è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Come ha poi ha accertato un primo esame medico legale infatti il proiettile ha centrato in pieno la zona tempo-parientale destra. Le indagano della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania sono affidate ai carabinieri della locale compagnia.