Rosy del Grande Fratello indagata per favoreggiamento alla ‘ndrangheta

Nel 2004 aveva conosciuto la fama, seppur effimera, grazie alla partecipazione al Grande Fratello. Oggi risale agli onori delle cronache per motivi ben diversi. Rosa Stagnitti, di Taurianova, è indagata per favoreggiamento aggravato dalle modalità mafiose nei confronti di presunti affiliati al clan dei Pesce di Rosarno, specializzato nel traffico di droga, estorsione e altre attività criminali. "Rosy", che aveva preso parte all'edizione numero 5 del reality targato Mediaset (vinta da Jonathan Kashanian) insieme al marito Alfio Dessì, ha scoperto che il suo nome era stato iscritta nel registro degli indagati nella giornata di ieri, quando si è presentata presso il tribunale di Palmi in difesa di Antonino "testuni" Pesce, presunto capo della cosca della ‘ndrangheta, nel processo che lo vede imputato. L'ex concorrente del GF 5 è stata così costretta a nominare un avvocato d'ufficio. Quindi, essendo anch'essa indagata nello stesso processo per il quale si era seduta sul banco dei testimoni, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere, in attesa di essere ascoltata in veste di imputata.