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Roma, a scuola mancano le sedie: i bimbi se le portano da casa

“Mi chiedo se possa definirsi civile una città in cui i genitori siano costretti a portarsi da casa la sedia”, denuncia il consigliere Cozzoli.
A cura di B. C.
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Situazione tragicomica alla scuola elementare "Mozart", a Roma: i bambini sono costretti a portarsi la sedia da casa. La denuncia è del Consigliere Capitolino della Lista Cittadini per Roma, Ignazio Cozzoli. Dopo l'euforia del primo giorno, la situazione questa mattina era ben diversa: oltre allo zaino, i genitori che hanno accompagnato i propri figli a scuola, nella mano libera portavano pure una sedia. Alla "Mozart" mancano all’appello 100 sedie. "Mi chiedo se possa definirsi civile una città in cui i genitori siano costretti a portarsi da casa la sedia per far sedere in classe il proprio figlio. – scrive Cozzoli -. Mi sento moralmente obbligato, come cittadino e contribuente prima che come consigliere Capitolino a fare due cose: in primis a rivolgere un accorato appello all’Assessore Cattoi e alla collega Valeria Baglio, Presidente della Commissione Scuola, entrambe persone serie e sensibili alle tragedie quotidiane delle famiglie romane, affinchè si adoperino per dare immediata soluzione al problema".

Il consigliere fa appello al primo cittadino della Capitale, Ignazio Marino: "caro Sindaco, quando l’anno prossimo inizierai ad esigere la service tax dai romani, ti consiglio di prendere l’abitudine di indossare un’armatura durante i tuoi giri in bicicletta, perché forse qualcuno di questi genitori che stamattina si sono portati la sedia da casa, potrebbe iniziare a chiedersi che fine fanno le sue tasse e, dopo aver letto delle tante assunzioni esterne del tuo gabinetto e della Giunta, potrebbe essere tentato di usarti come bersaglio. Te ne prego, non farci stare in pensiero per la tua incolumità", conclude ironicamente Cozzoli.

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