Rimini, trovato morto il papà che era scomparso in mare mentre faceva il bagno col figlioletto

Sono terminate con un tragico epilogo le ricerche dell’uomo che dalla tarda mattinata di mercoledì risultava disperso nel mare di Rimini. L’uomo, un quarantaduenne originario del Camerun e residente a Parma, è stato trovato cadavere questa mattina. Lo stavano cercando dalla tarda mattinata di ieri quando, intorno alle 12, era stato il figlioletto di undici anni a dare l’allarme. A quanto ricostruito, infatti, padre e figlio stavano facendo il bagno insieme nello specchio di mare antistante lo stabilimento balneare 19 del quartiere di Viserba quando all’improvviso il bambino non ha più visto il genitore. Così il ragazzino preoccupato è tornato a riva, dove c’era anche la mamma, e così è stato immediatamente richiesto l'intervento dei sommozzatori della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco per le ricerche. “Abbiamo visto il ragazzino uscire dall’acqua spaventato perché non trovava più il padre. Qualcuno dice che si è tuffato dagli scogli, ma stando a quanto ne sappiamo noi, non è vero”, alcune delle testimonianze dei bagnini che si trovavano in quel momento in spiaggia.
La vittima si trovava a Rimini per una breve vacanza in famiglia – Purtroppo la speranza di ritrovare il papà sano e salvo è durata poche ore. Stamane all'alba infatti il ritrovamento da parte dei sommozzatori del corpo senza vita del quarantaduenne. Si indaga sulle cause del decesso dell’uomo. L’uomo, secondo le prime ipotesi, sarebbe annegato vicino al pontile di attracco delle motonavi di Viserba in un punto dove l’acqua non è alta ma le buche possono nascondere parecchie insidie. Il quarantaduenne era arrivato nel Riminese per una breve vacanza insieme alla sua famiglia.