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Rilasciato Calogero Nicolas Valenza, il 27enne italiano fermato in Egitto è libero

Il giovane siciliano originario di Gela è stato liberato nelle scorse ore per ordine delle autorità egiziane. Lo confermano fonti della Farnesina. La sua scarcerazione è stata possibile proprio grazie al lungo e delicato lavoro  dell’ambasciata italiana al Cairo che fin dal primo momento si è mobilitata per assistere il giovane fermato.
A cura di Antonio Palma
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È stato rilasciato Calogero Nicolas Valenza, il 27enne italiano fermato in Egitto nell'agosto scorso con la pesantissima accusa di traffico di stupefacenti. Il giovane siciliano originario di Gela è stato liberato nelle scorse ore per ordine delle autorità egiziane ed è già arrivato in Italia. Lo confermano fonti della Farnesina. Calogero è arrivato all'aeroporto di Roma e dovrebbe rientrare a casa domani. La sua scarcerazione è stata possibile proprio grazie al lungo e delicato lavoro  dell'ambasciata italiana al Cairo che fin dal primo momento si è mobilitata per assistere il giovane fermato. Il 27enne era stato fermato la sera del 23 agosto all'aeroporto del Cairo dalla polizia egiziana con l'accusa di traffico di stupefacenti. Il ragazzo aveva sin da subito rigettato ogni accusa ma ci è voluto tutto l'impegno delle nostre autorità diplomatiche sul posto per riuscire a fare liberare il ragazzo nel più breve tempo possibile.

Calogero Nicolas Valenza, che lavora come Pr in Spagna, aveva preso un aereo da Barcellona per il Cairo per andare a trovare un’amica ma giunto in aeroporto era stato subito fermato e imprigionato. Solo dopo l’intervento della Farnesina si è saputo che il giovane è stato fermato dalla polizia egiziana perché un altro ragazzo fermato aveva fatto il suo nome. Dopo ore di apprensione era stato lui stesso a chiamare i parenti grazie all'intervento della Farnesina e dell'ambasciata assicurando: “Aspetto che il magistrato firmi il mio rilascio e poi prendo l’aereo”.  Secondo quanto ricostruito dalla famiglia e dal loro legale, al fermo del ragazzo si sarebbe giunti nell'ambito di un'inchiesta su un gruppo di giovani di varie nazionalità indagati dalla polizia egiziana per traffico di sostanze stupefacenti. Uno di loro avrebbe fatto il nome di Nicolas.

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