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Revenge porn ad Assisi: 25enne pubblica online i video della sua ex fidanzata. Il pm chiede il carcere

Tre anni e mezzo di reclusione e il pagamento di 150mila euro di risarcimento danni. È quanto rischia un 25enne di Assisi finito lo scorso aprile agli arresti domiciliari con le accuse di stalking, diffamazione e revenge porn nei confronti della sua ex fidanzata.
A cura di Davide Falcioni
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Tre anni e mezzo di reclusione e il pagamento di 150mila euro di risarcimento danni. È quanto rischia un 25enne di Assisi finito lo scorso aprile agli arresti domiciliari con le accuse di stalking, diffamazione e revenge porn nei confronti della sua ex fidanzata, una giovane donna che ha denunciato di aver subito una vendetta da parte del ragazzo, culminata con la diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti.

La relazione tra i due era durata sei anni, ma quando è finita la vittima ha vissuto un calvario online scoprendo profili falsi e gruppi sui social con il suo nome seguito da "Hot", insieme a messaggi minacciosi e contenuti espliciti con il suo numero di telefono. Violenze che hanno portato la giovane a intraprendere un percorso terapeutico per affrontare angoscia e insonnia.

Secondo l'accusa il 25enne "diffondeva su un sito internet immagini e video destinati a rimanere privati e condotte sessuali poste in essere con la giovane, senza il suo consenso". Il giovane avrebbe anche diffuso "immagini relative ad atti di auto erotismo della donna, video dei quali aveva il possesso esclusivo".

L’ex fidanzato, difeso dall’avvocato Delfo Berretti, si è sempre dichiarato innocente, attribuendo tutti i reati a un presunto gruppo "criminale" interessato alle loro vicende sentimentali. Tuttavia, la procura avrebbe contestato anche la simulazione di reato. Nel corso del processo, con rito abbreviato, si è svolta una serrata battaglia tra perizie informatiche, con la parte civile che ha sostenuto le accuse "oltre ogni ragionevole dubbio".

La sentenza è attesa il prossimo 26 marzo, dopo una lunga battaglia legale che ha esplorato i meandri del mondo digitale e ha messo in luce l’oscuro lato della vendetta online e della violenza virtuale.

La pena prevista per il revenge porn in Italia

La legge sul revenge porn, in Italia, punisce il reato molto severamente con la reclusione da uno a sei anni e con la multa da 5mila a 15mila euro. La pena è però aumentata se i fatti sono commessi dal coniuge (anche separato o divorziato) o da persona che è o è stata legata da relazione affettiva con la vittima e in danno di persona in condizione di inferiorità fisica o psichica o in danno di una donna in stato di gravidanza.

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