Resta impigliata coi capelli nella pompa di irrigazione, gravissima 26enne: stava lavorando nei campi
Gravissimo incidente sul lavoro questa mattina, lunedì 14 giugno, all’interno di un appezzamento situato a Boscone Cusani, frazione del comune di Calendasco, vicino all'argine del Po, in provincia di Piacenza: per cause da accertare (sono ancora in corso gli accertamenti dei carabinieri intervenuti sul posto) una ragazza di 26 anni è rimasta impigliata – pare per i capelli – ad un cardano, strumento utilizzato per la trasmissione meccanica, in questo caso utilizzata per attivare le operazioni di irrigazione da un pozzo, rimanendo incastrata. La forza della pompa le ha fatto sbattere la testa violentemente, e ha perso conoscenza.
Condizioni molto serie – Il 118 di Castel San Giovanni ha inviato sul posto una squadra dei vigili del fuoco insieme a un'ambulanza e all'autoinfermieristica, ma le sue condizioni sono apparse subito molto gravi dopodiché la giovane – di nazionalità albanese e lavoratrice in una ditta agricola di Rottofreno – è stata trasportata in elicottero all’Ospedale Maggiore di Parma dove sarà ricoverata nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono molto serie. La prognosi è riservata. Sul posto per i rilievi sono arrivati anche i carabinieri di San Nicolò e la medicina del lavoro dell’azienda Usl.
Altro incidente in Sicilia – Un altro incidente sul lavoro si è verificato sempre in mattinata a Palermo: un architetto della Soprintendenza, durante un sopralluogo, è finita dentro una voragine di 10 metri nel cantiere dello Iacp dove si stanno realizzando 15 case popolari. La donna è stata soccorsa e recuperata dai pompieri, poi affidata alle cure del 118. Quindi trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Civico. Nella caduta si sarebbe provocata diverse fratture ed escoriazioni.