Reggio Emilia. Travolto in bici, muore a 13 anni. L’investitore: “Non l’ho visto proprio”

Un ragazzino di 13 anni, Gabriele Tiricola, residente a Codemondo, in provincia di Reggio Emilia, è morto ieri pomeriggio investito da una Fiat Panda del servizio di vigilanza di Coopservice guidata da una guardia giurata di 31 anni all’incrocio fra via Cantonazzo e via Prati Vecchi a Carviago.
La tragedia si è verificata intorno alle 15: sul luogo dell’incidente sono arrivati immediatamente i soccorsi con un’ambulanza e un’automedica, ma le lesioni riportate dal giovanissimo, che dopo il forte impatto è stato sbalzato per una decina di metri ed è finito violentemente sull’asfalto, si sono rivelate essere estremamente gravi. I sanitari hanno tentato una rianimazione da parte di un’infermiera, che ha assistito alla tragedia mentre stava casualmente passando da via Prati Vecchi, ma non si è potuto far nulla per salvare la vita a Gabriele.
Sul posto gli agenti della polizia stradale di Guastalla per i rilievi di legge. Il 31enne, sotto choc, ha detto di non essersi accorto che il ragazzino gli attraversava la strada. La procura ha aperto un fascicolo sulla vicenda e l’auto investitrice è stata sequestrata per chiarire i contorni dell'accaduto e indagare sulle cause della tragedia. Quello dove è avvenuta la tragedia, è un tratto di strada rettilinea alle spalle della zona industriale di Corte Tegge, in una zona di campagna.