293 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Reggio Calabria, filma i controlli della Polizia: due uomini gli sparano

Vera e propria spedizione punitiva a Scilla: due uomini hanno esploso quattro colpi di pistola verso un terzo, ferendolo alle gambe, in quanto questi aveva diffuso un filmato in cui si vedevano i consueti controlli delle forze dell’ordine, finalizzati a verificare il rispetto delle misure contro il coronavirus. Il problema del video? Veniva immortalato anche un impiegato pubblico, con un cognome noto in paese, sorpreso a spasso mentre dovrebbe trovarsi in malattia.
A cura di Annalisa Girardi
293 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Sono stati arrestati i due uomini che venerdì sera hanno sparato a un impiegato di Scilla, in provincia di Reggio Calabria, per aver diffuso un video che riprendeva i controlli delle forze dell'ordine finalizzati alla verifica del rispetto delle norme contenitive contro il coronavirus. Tutto è cominciato due giorni fa, quando un uomo di 45 anni, residente a Scilla, ha deciso di riprendere i consueti controlli della polizia: un filmato simile a tanti altri apparsi sui social in questi giorni. Se non fosse che nel video viene immortalato un altro impiegato pubblico che in questo momento dovrebbe essere in malattia.

L'uomo sorpreso fuori casa durante il periodo di malattia ha un cognome noto in Paese e decide di raccontare quanto successo a due conoscenti. I quali organizzano una vera e propria spedizione punitiva nei confronti dell'autore del filmato. Conosciuti alle forze dell'Ordine, i due si recano direttamente all'abitazione dell'uomo, colpevole di aver diffuso il video scomodo, e in un primo momento cercano di estorcergli 2mila euro, una sorta di multa per il torto subito. Ma l'uomo si rifiuta e i due esplodono quindi quattro colpi di pistola, ferendolo alle gambe.

Il tutto accade in meno di mezz'ora e i due tornano a Reggio Calabria con la propria auto. In nemmeno due giorni i carabinieri sono risaliti alle identità dei due uomini e hanno iniziato ricerche e perquisizioni. I due presunti autori sono quindi stati arrestati dai militari dell'Arma: dovranno ora rispondere alle accuse di tentato omicidio, estorsione, ma anche di porto abusivo di arma da fuoco. Sarà anche chiarita la posizione dell'impiegato pubblico sorpreso fuori casa durante il periodo di astensione dal lavoro dovuta a malattia. La vittima si trova in buone condizioni: dopo essere stato curato presso l'ospedale di Reggio Calabria è infatti già potuto rientrare al proprio domicilio.

293 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views