“Razzismo sul web”, arresti in tutta Italia. Chiuso Stormfront, sito antisemita

Dalle prime ore dell'alba la Polizia di Stato sta effettuato arresti e perquisizioni , su tutto il territorio nazionale, nell'ambito dell'attività investigativa della DIGOS della Questura di Roma e del Servizio Polizia Postale, con l'obiettivo di contrastare forme di incitamento all'«odio razziale ed all'antisemitismo sul web» come si legge nel comunicato nella questura capitolina. Gli agenti hanno proceduto all'esecuzione di 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere e hanno oscurato il forum italiano di "Stormfront.org", il sito che esprime posizioni di nazionalismo, supremazia bianca e antisemitismo. L'accusa è di incitamento all'odio razziale ed etnico. In particolare i provvedimenti sono stati emessi nell'ambito di un procedimento penale istruito per aver costituito un'associazione dedita alla diffusione di idee fondate sulla superiorità della razza bianca, all'odio razziale ed etnico, veicolate attraverso la rete internet. Le perquisizioni sono 17. Il provvedimento è stato richiesto dal pm Luca Tescaroli ed emesso dal gip Stefano Aprile.
"Stormfront.org" e il Ku Klux Klan – Il forum è indicato anche come il più grande sito d'odio presente in internet. Dal 1995 è il sito web di riferimento dell'ex-leader del Ku Klux Klan, Don Black. In Italia è salito alla ribalta per avere pubblicato una blacklist di ebrei italiani appartenenti al mondo religioso, della cultura, della politica, dell'informazione e della televisione, tutti accusati di aiutato gli immigrati per «un tornaconto economico». Qualche giorno fa l'Ufficio nazionale anti-discriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio ha avviato un'istruttoria dopo gli insulti a Roberto Saviano comparsi sempre sul forum. Mercoledì scorso Saviano in un tweet affermava che il sito Stormfront l'aveva attaccato con questa frase:
“L'ebreo Saviano vuole candidare un negro come sindaco di Castelvolturno” così i neonazisti di Stormfront commentano il mio monologo su Rai3
— Roberto Saviano (@robertosaviano) Novembre 7, 2012