Ravenna: spot con una ragazza che lecca un gelato. PD: “E’ sessismo”

Una donna che lecca un cono gelato e sotto la scritta: "Noi lo facciamo tutti i giorni". E' il tema dell'immagine scelta come spot e pubblicata su facebook dalla storica gelateria Nova da Ravenna, che certamente aveva voluto affidare alla pubblicità anche un pizzico di malizia ma non si aspettava di finire al centro di una polemica politica sconfinata in tutta Italia. Lo stesso titolare del locale Giulio Bertozzi aveva spiegato che si trattava di una "trovata scherzosa", senza però riuscire a convincere l'osservatorio "Immagini amiche” di Ravenna, che a sua volta ha segnalato lo spot all’assessore alle Politiche di genere del Comune di Ravenna, Giovanna Piaia (PD), “che su mandato dell’osservatorio ha prontamente risposto ringraziando le sensibili e attente cittadine per la segnalazione fatta”, per poi invitare al boicottaggio dell'attività. Anche altri amministratori democratici si sono accodati: "Donne – chiede Patrizia Strocchi, del PD – è importante boicottare questa gelateria. Basta usare pezzi di corpo femminile per vendere ammiccando. Il gelato non è un simbolo sessuale, è buono, dolce e fresco”.
L'invito al boicottaggio ha fortemente indignato Jimmy Valentini, responsabile del settore Alimentare di Cna, che si è dichiarato "stupito per la mole di polemiche che hanno coinvolto la gelateria. Noi come associazione siamo da sempre vicini alle realtà cittadine che si occupano di donne, e proprio per questo non abbiamo paura di dire che questa volta si è esagerato”. L'associazione di categoria si è indignata soprattutto per l'invito al boicottaggio avanzato da alcuni amministratori nei confronti di un'attività artigianale a conduzione familiare: "Una forzatura che non ci saremmo aspettati, peraltro al limite del consentito. Al di là del danno di immagine che la vicenda ha avuto per la gelateria proprio ieri si è registrata una fila significativa di cittadini che si è recata in gelateria per esprimere solidarietà ai titolari”.
Alla fine anche il titolare della gelateria, Giulio Bertozzi, è intervenuto rimuovendo le immagini incriminate dal profilo facebook della sua attività: “Per quanto ci riguarda non offendono nessuno, ma per non creare problemi gravi a queste persone che si sentono chiamate in causa le immagini per ora sono state tolte. Non lo troviamo giusto, perché così si limita la nostra libertà, però le abbiamo tolte. Vorremmo però far notare che non solo in giro c’è molto di peggio, ma che la reazione probabilmente sarebbe stata diversa se nella foto fosse stato un uomo a leccare la coppetta di gelato, come nelle immagini incriminate. Chi parlerebbe di sessismo, allora?”.