Rapinatore si pente e si costituisce “grazie al Papa”

Marco Rossi, un italiano 44enne che vive in Germania con un passato turbolento fatto di furti e rapine, ha deciso di costituirsi volontariamente alla Polizia svizzera dopo l'elezione di Papa Francesco. Il nuovo pontefice è stato per l'uomo fonte di ispirazione che l'ha portato a pentirsi per tutto ciò che ha compiuto nella sua vita e quindi a raccontare alla polizia i reati compiuti circa 15 anni fa nonostante questa non lo stesse cercando. La storia di Mario Rossi raccontata da alcuni quotidiani tedeschi come Spiegel è quella di un adolescente che vive in una famiglia difficile in Lombardia e inizia a drogarsi a 15 anni. Successivamente su suggerimento di un amico decide di trasferirsi in Germania dove inizia a lavorare in una gelateria, da allora sembra le cose vadano meglio e mette su famiglia, ma qualche anno dopo ricade nel tunnel della droga e inizia a vivere di espedienti per procurarsi l'eroina finche nel 1998 decide di fare la sua prima rapina a cui ne seguiranno altre nel corso degli anni.

Sarà estradato in Italia – Marco Rossi però negli ultimi anni comincia a provare rimorso per quanto commesso e dopo poco un mese dall'elezione di Papa Francesco decide di costituirsi alla polizia svizzera convinto dal Papa, come lui stesso dichiara, perché fin da subito fa capire di essere dalla parte dei più deboli. Dopo le sue confessioni il tribunale di Bochum lo ha condannato a cinque anni e due mesi di carcere, ma vista la sua storia la procura ha rinunciato all'applicazione della pena e dopo quattro mesi di carcere il 44enne sarà rilasciato ed estradato in Italia per ricominciare una nuova vita.