Rapallo, imprenditore di 66 anni muore per meningite: profilassi per familiari e conoscenti

Ancora un caso di meningite in provincia di Genova. Un imprenditore edile di 66 anni residente a Rapallo, ma originario dell'Emilia, è morto nella mattinata di oggi, giovedì 26 aprile, a causa di una sepsi da menigococco. L'uomo era ricoverato da martedì 24 aprile all'ospedale di Lavagna, dove era arrivato in gravi condizioni e con febbre alta, anche se era già affetto da alcuni problemi di salute a livello ematico. Dopo l'arrivo al pronto soccorso, è stato trasferito nel reparto di rianimazione, ma la situazione si è aggravata, le difese immunitarie si sono azzerate e i sanitari non hanno potuto far altro che cercare di stabilizzarlo fino al decesso.
Come previsto dai protocolli sanitari in caso di meningite, è stata effettuata la profilassi sia sul personale sanitario in servizio sia sui parenti e i conoscenti stretti dell'uomo venuti in contatto con il paziente negli ultimi sette giorni. Si ricordi che l'ultima vittima di meningite in Liguria risale all'inizio del mese scorso. Si trattava di una donna di 36 anni residente a Masone e morta all'ospedale di Voltri, lasciando il compagno e un figlio di soli 3 anni. Era il terzo caso nella regione dall'inizio dell'anno. Prima ancora, a febbraio, un 50enne era deceduto all’ospedale San Martino per uno choc settico, mentre a gennaio un bimbo di 5 anni non era riuscito a sopravvivere ad un episodio di meningite fulminante.