Ramo si infila nei raggi della bicicletta: ciclista amatore cade e muore

All'indomani della morte del campione di ciclismo Michele Scarponi – vincitore di un Giro d'Italia nel 2011 e atleta molto amato dagli appassionati – un altro ciclista ha perso le vita questa mattina a Barcon, mentre pedalava in direzione Thiene: Vittorio Carli, un ciclista amatoriale di 64 anni, è caduto accidentalmente dalla bici, ha battuto la testa sull’asfalto e ha perso la vita, nonostante indossasse un caschetto protettivo. Stando a quanto emerso dai primi riscontri sembra che gli si sia infilato un ramo fra i raggi della bici facendolo volare a terra. Vittorio Carli, ingegnere padovano di Piazzola sul Brenta, era partito da casa questa mattina presto – come faceva spesso la domenica – con un gruppo di amici dell'Alta Padovana, tutti come lui appassionatissimi di ciclismo. Il 64enne ha perso l’equilibrio a quanto pare a causa di un ramo che gli è finito tra le ruote catapultandolo in avanti e facendogli urtare violentemente il terreno. L'uomo è stato immediatamente soccorso dagli amici ciclisti che hanno telefonato al 118. Sul posto sono intervenuti i sanitari del Suem di Santorso che hanno tentato purtroppo in modo inutile più volte la rianimazione. Per i rilievi è intervenuta polizia locale Nordest Vicentino.

Ieri il mondo dello sport, e quello del ciclismo in particolare, è stato sconvolto dalla notizia della morte di Michele Scarponi: atleta marchigiano, aveva vinto un Giro d'Italia nel 2011 e stava per affrontare la prossima "corsa rosa" con i gradi di capitano all'Astana Pro Team. Solo lunedì scorso aveva vinto per l'ultima volta una tappa al Tour Of The Alps. E' deceduto ieri mattina uscendo per il solito allenamento, a pochi chilometri dalla sua abitazione, a Filottrano. I funerali di Michele Scarponi si svolgeranno martedì proprio nella città marchigiana.