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Quercia russa squalificata dal concorso di “albero europeo dell’anno”

Squalificato dalla competizione di “albero europeo dell’anno” il candidato proposto dalla Russia, una quercia piantata dal romanziere Ivan Turgenev 198 anni fa.
A cura di Davide Falcioni
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Alla decisione della Russia di invadere l'Ucraina hanno fatto seguito una serie di sanzioni soprattutto economiche che stanno mettendo in seria difficoltà l'economia russa: le principali aziende occidentali che operavano in quel Paese sono state costrette a cessare le attività, mentre le polizie fiscali hanno preso di mira i beni di decine di oligarchi considerati vicini a Putin: conti correnti, ville, yacht sono stati posti sotto sequestro in tutto il mondo. Le sanzioni hanno colpito anche lo sport: gli atleti russi, se possono gareggiare, possono farlo solo da "neutrali" e le loro medaglie non entreranno a far parte dei medaglieri nazionali. L’esempio più eclatante è quello delle Paralimpiadi invernali di Pechino, alle quali non hanno preso parte Russia e Bielorussia. Con il passare del tempo le misure contro la Russia si sono inasprite al punti di diventare a tratti ridicole: l'International Cat Federation, la federazione internazionale felina, ha vietato la presenza dei gatti russi alle competizioni internazionali e, notizia di alcune ore fa, la Russia è stata bandita dal concorso di "albero europeo dell'anno".

Il comitato promotore, che ha sede a Bruxelles, non ha voluto essere da meno e ha squalificato dalla competizione di "albero europeo dell'anno" il candidato proposto dalla Russia, una quercia piantata dal romanziere Ivan Turgenev 198 anni fa. Gli organizzatori della competizione, una delle più grandi dedicate agli alberi, hanno dichiarato in una nota di non poter restare a guardare l'aggressione senza precedenti della leadership russa contro un paese vicino.

Il delegato russo della gara, Sergey Palchikov, si è dichiarato molto turbato dalla decisione e in una lettera agli organizzatori ha dichiarato: "Con sorpresa e dispiacere non nascosti, abbiamo appreso che l'albero russo, la famosa quercia di Turgenev, piantato dalle mani del grande scrittore russo Ivan Turgenev ucciso da un uragano alla fine dello scorso anno, è stato praticamente ucciso di nuovo da voi per la seconda volta". Palchikov ha sottolineato che gli alberi russi hanno raggiunto il primo, il secondo o il terzo posto in tutti e quattro gli anni in cui il Paese ha preso parte alla competizione, che quest'anno ha visto il trionfo di una quercia polacca di 400 anni; i giurati hanno ritenuto che simboleggiasse la resistenza polacca all'aggressione dell'Ucraina e lo sforzo di accogliere milioni di profughi.

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