Punto da due calabroni mentre taglia una pianta, Gabriele Davolio muore a 69 anni per shock anafilattico

È stato punto da due calabroni mentre tagliava i rami a una pianta ed è deceduto poco dopo per shock anafilattico. La vittima è Gabriele Davolio, 69 anni, residente a Novellara, dove è avvenuto il tragico incidente.
L'uomo è stato punto nella mattinata di ieri, mercoledì 24 settembre, mentre era in compagnia di uno dei figli e la moglie era in casa. A lanciare l'allarme e a richiedere l'intervento dei soccorsi sono stati i familiari. Davanti ai loro occhi il 69enne ha iniziato ad avere difficoltà respiratorie, a cui si sarebbero aggiunte anche complicazioni di natura cardiaca.
Come ha ricostruito Il Resto del Carlino, sul posto sono intervenuti con rapidità i soccorritori con ambulanza e automedica. L'uomo, al loro arrivo, era in condizioni critiche e i sanitari hanno tentato di rianimarlo per almeno 40 minuti.
Hanno tentato anche di intubarlo ma, purtroppo, ogni sforzo si è rivelato vano. Il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Il corpo è stato trasferito alla camera mortuaria del cimitero di Novellara.
I funerali si sono tenuti oggi, venerdì 25 settembre, alle 15. La salma è partita dal cimitero per raggiungere la chiesa Colleggiata di Santo Stefano, per poi tornare al cimitero per la tumulazione. Il 69enne ha lasciato la moglie Angela, i figli Walter, Giovanni e Lucia, il fratello Alberico.
Sempre ieri un episodio simile è accaduto a Catanzaro, dove un uomo di 47 anni è morto per uno shock anafilattico in seguito alla puntura di un insetto, probabilmente un calabrone.
La vittima è Gianluca Assisi e il fatto è accaduto nel quartiere ‘Lido'. Anche in questo caso sono stat inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori: al loro arrivo, l'uomo era già deceduto.
Il 47enne era il fratello di un consigliere comunale del capoluogo calabrese, Francesco Assisi. Unanime il cordoglio delle istituzioni locali. I funerali oggi, 25 settembre, alle 17.30 nella chiesa del ‘Sacro Cuore'.