Porto Marghera, gli operai della Vinyls protestano a 150 metri d’altezza

Questa mattina sono tornati a manifestare gli operai della Vinyls di Porto Marghera. In 4 sono saliti sulla torcia, a 150 metri da terra. I cassintegrati, dopo l’incontro con il Ministro dello Sviluppo Economico speravano che la situazione potesse sbloccarsi. I lavoratori della Vinyls non prendono uno stipendio da gennaio. Come scrive La Nuova Venezia, la loro unica speranza di ottenere garanzie occupazionali in questo momento sarebbe la riconversione di una delle banchine dello stabilimento dell’Oleificio Medio Piave.
Il problema è che l’autorità portuale si oppone alla decisione dello stesso Oleificio di riconversione della banchina, "l'unica idonea", sul canale dei Petroli. Il presidente del Porto ha dato disponibilità per la banchina Liquidi (canale sud), o la banchina Montedison (canale ovest). Il fatto è che su questa scelta decisione si gioca il futuro dei 125 lavoratori del polo chimico. Per chiedere celerità a una decisione chiara che favorisca il nuovo progetto occupazionale sono saliti di nuovo a 150 metri d’altezza.
Foto Isola dei Cassintegrati/Agoravox