Pordenone, 12enne si lanciò dalla finestra: individuati i compagni-bulli

Lo scorso 18 gennaio, a Pordenone, una ragazzina di 12 anni si è lasciata cadere dal balcone di casa sua dopo aver scritto due lettere, una per i genitori e una per i compagni di scuola. Con la mamma e il papà la ragazzina si scusava per il suo tentativo di suicidio, nell’altra scriveva – rivolgendosi ai compagni – “adesso sarete contenti”. Una frase emblematica che ha subito fatto pensare a un episodio di bullismo. E ora, come scrive il quotidiano Repubblica, a circa un mese dai fatti i “bulli” sarebbero stati individuati. La giovane sarebbe stata vittima di bullismo in particolare da parte di un compagno di scuola un po’ più grande di lei, un ripetente. Il “capo” di un gruppetto di ragazzini forse “complici” del più grande. “Ti devi uccidere. Dovrei ucciderti io, ma poi passo i guai. Quindi è meglio se ti ammazzi tu”, è quanto il bullo avrebbe detto alla 12enne che poi, effettivamente, ha davvero tentato il suicidio lanciandosi dal balcone di casa. Fortunatamente la giovane è finita sulla tapparella del piano sottostante prima di precipitare a terra e ciò l’ha probabilmente salvata dalla morte.
Da mesi prendevano in giro la 12enne – Secondo quanto scrive Repubblica, il “bullo” sottoponeva da tempo la 12enne a una specie di tortura psicologica: prese in giro continue e inviti espliciti a togliersi la vita. Erano mesi, da quanto emerso, che la vittima veniva presa di mira. Subito dopo il tentativo di suicidio la Procura aveva disposto il sequestro di pc, tablet e smartphone dell'adolescente per analizzare i messaggi. Nelle chat di whatsapp con alcune amiche la giovane avrebbe scritto frasi come: “Io la faccio finita… Non ce la faccio più”; “Dico sul serio, adesso basta, lo faccio… Vedrete” e così via. Magistrati e polizia sono ancora al lavoro per completare il mosaico: finora sono stati sentiti la dirigente dell'istituto, che ha sempre negato episodi di bullismo, gli insegnanti, i genitori e dei ragazzi. In corso indagini anche per chiarire eventuali responsabilità della scuola.