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Pordenone, 12enne si lancia dalla finestra. Ai compagni scrive: “Adesso sarete contenti”

La giovane, che frequenta la seconda media, ha scritto due lettere prima di lanciarsi dalla finestra al secondo piano di casa sua. È stata soccorsa e ricoverata in terapia intensiva.
A cura di Susanna Picone
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Potrebbe esserci l’ennesimo caso di bullismo dietro il drammatico gesto compiuto questa mattina a Pordenone da una ragazzina di 12 anni. La giovane, che frequenta la seconda media, si è lanciata dalla finestra al secondo piano di casa sua. Prima di lanciarsi nel vuoto la ragazzina ha lasciato delle lettere sulla sua scrivania. Una era indirizzata ai genitori – la 12enne si scusava con loro per il suo gesto – un’altra era per i compagni di classe. “Adesso sarete contenti”, avrebbe scritto la ragazzina rivolgendosi ai suoi compagni. Una frase emblematica che fa appunto pensare a un episodio di bullismo.

La 12enne non sarebbe in pericolo di vita – Lasciandosi cadere dalla finestra la ragazzina è finita sulla tapparella del piano sottostante, che ne ha frenato la discesa, e poi è precipitata a terra. Sarebbe rimasta sempre cosciente e, immediatamente soccorsa, la giovane è stata trasportata in ospedale. Non sarebbe, da quanto si apprende, in pericolo di vita ma avrebbe riportato diverse fratture. La madre si è accorta di quello che era accaduto nel momento in cui è entrata camera della figlia che da giorni non andava a scuola a causa di un’infiammazione alle vie respiratorie: ha visto che la finestra era aperta e che la ragazza non c'era. Quando si è affacciata ha visto la 12enne distesa nel cortile, con un vicino che l’aveva già raggiunta e che la stava soccorrendo.

La polizia sul posto – La polizia, intervenuta sul posto con due volanti, sta ora cercando di chiarire meglio i contorni del gesto compiuto dalla 12enne. Da quanto emerso finora, la ragazzina oltre alla frase emblematica scritta nella lettera già probabilmente qualche giorno fa, avrebbe ripetuto anche ai suoi primi soccorritori e alla mamma il proprio disagio per i difficili rapporti con amici e coetanei della scuola.

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