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Omicidio di Pierina Paganelli a Rimini

Pierina Paganelli, ipotesi scarcerazione per Dassilva: tutto dipende dalla “confessione” di Manuela Bianchi

La Cassazione potrebbe esprimersi già domani, venerdì 31 ottobre, sulla scarcerazione di Louis Dassilva, il 35enne accusato del delitto. I legali dell’uomo hanno chiesto alla Corte di analizzare la confessione fornita in incidente probatorio da Manuela Bianchi, sua ex amante, e anche l’intercettazione ambientale tra i due in questura.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Già domani, venerdì 31 ottobre, la Cassazione potrebbe esprimersi sulla scarcerazione di Louis Dassilva, il 35enne in carcere da ormai un anno per la morte di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa a coltellate il 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino a Rimini. Dassilva è l'unico indagato e imputato nel processo per l'omicidio dell'anziana: lo scorso 20 ottobre, durante la seconda udienza, la Corte d'Assise di Rimini ha rigettato tutte le eccezioni preliminari avanzate dai difensori dell'uomo, ritenendo anche l'incidente probatorio dell'ex amante di Dassilva, Manuela Bianchi, valido e assumibile come prova.

Questa mattina si è tenuta l'udienza per la scarcerazione del 35enne. Il difensore Andrea Guidi ha ribadito i motivi di nullità dell'ordinanza con la quale, nel luglio del 2024, era stato disposto l'arresto dell'uomo. Già domani la Cassazione potrebbe esprimersi sulla questione dopo il secondo ricorso arrivato in seguito alla conferma dell'ordinanza del gip voluta dal Riesame di Bologna il 17 aprile scorso.

Alla Cassazione viene chiesto di analizzare anche la questione della confessione della nuora della vittima, Manuela Bianchi. In particolare viene chiesto di accertare la tenuta dell'intercettazione ambientale tra Bianchi e Dassilva in questura, quella con la quale gli investigatori avrebbero ricostruito una sorta di "ammissione" di colpevolezza da parte del 35enne. Durante l'incontro in questura, infatti, Bianchi aveva espresso più volte preoccupazione per la vicenda e per le ripercussioni che il delitto avrebbe potuto avere sulla loro storia d'amore, ma Dassilva aveva sottolineato che quanto stava accadendo "non avrebbe cambiato le cose" tra loro.

Sono invece previsti per dicembre i risultati dell'ultimo incidente probatorio, l'esame tecnico e fonico sull'audio della telecamera di un box del garage di via del Ciclamino.

Nell'audio, oltre alle urla della 78enne della sera dell'omicidio, dovrebbero esservi i riscontri della versione dei fatti fornita da Bianchi in incidente probatorio sulla mattina del ritrovamento del cadavere. Inizialmente infatti la donna aveva detto di essere stata la prima a trovare il cadavere, ma in un secondo momento aveva confessato di aver ricevuto da Louis istruzioni su come comportarsi e di aver appreso da lui che in quel garage era avvenuto un delitto. Bianchi è stata successivamente indagata per favoreggiamento.

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