Perugia, sul tetto del capannone per gioco, 16enne precipita nel vuoto: in gravi condizioni
Un ragazzino di 16 anni è ricoverato in gravissime condizioni in ospedale dopo essere caduto accidentalmente dal tetto di un capannone industriale in disuso dove era salito con alcuni suoi amici e coetanei per gioco. L'episodio oggi pomeriggio, mercoledì 9 maggio, nella zona industriale ex Sicel a Corciano, in provincia di Perugia. Secondo quanto ricostruito finora, anche in base alle testimonianze dei ragazzi, l'adolescente pare stesse esplorando la zona con un gruppetto di 15-16enni composto da altri quattro ragazzi. I ragazzini pare che fossero saliti sul tetto del capannone principale della zona in una sorta di gioco quando un'area della copertura ha improvvisamente ceduto e il ragazzo è precipitato nel vuoto facendo un tremendo volo nel vuoto di circa sei metri.
Dopo l'allarme lanciato dagli altri ragazzi, sul posto sono accorsi i Vigili del fuoco e i sanitari del 118 ma, per permettere ai sanitari di raggiungere il ragazzino, i pompieri hanno dovuto lavorare a lungo. Il ragazzino infine è stato immobilizzato e trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove è arrivato in codice rosso. I medici hanno riscontrato un trauma cranico e toracico gravissimo e il ragazzo è stato ricoverato nel reparto di Neurochirurgia con prognosi riservata: le sue condizioni sarebbero gravi.
Sul posto anche gli agenti della squadra mobile e quella volante della questura del capoluogo umbro. Gli investigatori hanno subito avviato le indagini e ascoltato gli amici del 16enne per ricostruire quanto accaduto. Da una prima ricostruzione dei fatti, i cinque sarebbero entrati nel capannone da uno dei varchi presenti nella recinzione. Poi sarebbero saliti al secondo piano della struttura e quindi avrebbero raggiunto con una scala il tetto. Qui il 16enne avrebbe fatto una sorta di salto sulla parte centrale della struttura in vetroresina che ha ceduto. Il ragazzo quindi è precipitato rimanendo gravemente ferito.