Per l’Iss i contagi Covid sono sotto controllo: “Ma continuare a vaccinare contro la variante Delta”
I dati sull'epidemia di Covid-19 in Italia sono positivi ma bisogna continuare a vaccinare contro la diffusione della variante Delta. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale della situazione epidemiologica realizzato dalla Cabina di regia ed illustrato questo pomeriggio nel corso della consueta conferenza stampa congiunta Iss-Ministero della Salute. Il quadro migliora non solo in Italia ma anche nel resto d'Europa, nonostante in alcune zone ci sia una circolazione del virus più significativa, soprattutto nell'Est. "Nel nostro Paese in particolare – ha sottolineato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità -, la curva dei contagi è sotto controllo in tutte le fasce d'età, anche in quella pediatrica, che mostra un continuo decrementi dei casi".
A conferma di ciò, c'è l'indice Rt, che si mantiene stabile sotto la soglia epidemia di 1, ma anche l'incidenza, arrivata a 34 casi ogni 100mila abitanti su 7 giorni. "Tutte le regioni hanno un indice di trasmissibilità sotto l'1, tutte sono a rischio basso, tranne 4 che sono a rischio moderato ma ciò dipende dal fatto che abbiamo registrato un incremento altalenante dei nuovi casi – ha spiegato ancora Busaferro -. Restano stabili anche l'età mediana delle prime diagnosi (39 anni), dei ricoveri (63) e degli ingressi in TI (66). A proposito di pressione ospedaliera, siamo ovunque al di sotto della soglia d'allarme. Tuttavia, il 100% dei ceppi sequenziati è riconducibile alla variante Delta. Da qui l'importanza di completare i cicli di vaccinazione e di mantenere elevata la risposta immunitaria seguendo le indicazioni per le dosi booster".
Anche per Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del Ministero della Salute, "c'è una lieve tendenza a ulteriore miglioramento con Rt sotto 1 anche se più o meno stabile rispetto alla settimana precedente. Vi è anche una decongestione dell'occupazione dei posti letto in ospedale, molto al di sotto della soglia critica con tendenza buona. Questa situazione è la conseguenza di due fattori: da una parte la campagna di vaccinazione con livelli di copertura molto alti, e dall'altro il mantenimento delle misure precauzionali, come mascherine, distanziamento e Green pass, pur permettendo il ritorno alla quasi normalità. Tuttavia, l'epidemia incalza ancora in altri Paesi, per cui è necessario mantenere alta l'attenzione".